Denuncia a piede libero e Daspo per un 20enne che, durante una lite all’interno di una discoteca, ha usato anche uno spray al peperoncino costringendo un altro giovanissimo a finire al pronto soccorso.
Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo, sono infatti intervenuti sabato notte in una discoteca, situata nella periferia del capoluogo, per una lite tra alcuni ragazzi.
Giunti sul posto, gli operatori hanno preso contatti con l’addetto alla sicurezza che ha riferito di aver notato alcuni giovani che si spintonavano in mezzo alla sala. A quel punto, unitamente ai suoi colleghi, era intervenuto per separare i litiganti ed allontanare un ragazzo, classe 2002, – accusato di aver utilizzato uno spray al peperoncino – dalla pista da ballo. L’addetto alla sicurezza ha poi riferito agli agenti che, prima del loro arrivo, l’altro contendente, un ragazzo classe 2000, era stato trasportato al pronto soccorso a seguito di un malore provocato dallo spray urticante.
Gli operatori quindi, dopo aver richiesto l’ausilio di un’altra pattuglia per accompagnare il 20enne in Questura per una compiuta identificazione, si sono portati in pronto soccorso per sincerarsi delle condizioni di salute del 22enne e per sentirlo in merito a quanto accaduto.
Il giovane ha spiegato ai poliziotti che, durante la serata, era stato avvicinato da un ragazzo che gli aveva chiesto una sigaretta. Al suo diniego, il 20enne aveva iniziato a spintonarlo e, per difendersi, lo aveva allontanato per poi raggiungere i suoi amici nella pista da ballo. A quel punto, il giovane l’aveva raggiunto e attinto con uno spray al peperoncino, scatenando la reazione dei suoi amici.
Ricostruita la dinamica dei fatti e terminati gli accertamenti di rito, il 20enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di getto pericoloso di cose. Nei suoi confronti, inoltre, considerato l’allarme sociale e il pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica creato dal suo comportamento, è stato emesso un provvedimento di D.A.S.P.O. urbano. Al giovane sarà interdetto l’accesso al locale e lo stazionamento nelle immediate vicinanze dello stesso per la durata di 2 anni.