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L'Italia dei Longobardi, presentato a Roma il film-documentario dell'Ass. Italia Langobardorum/Foto

È stato presentato stamani a Roma, nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella ex Chiesa di Santa Marta, il film-documentario L’Italia dei Longobardi, opera prodotta dall’Associazione Italia Langobardorum e realizzata in partenariato con Archeoframe, il laboratorio di Valorizzazione e Comunicazione dei Beni Archeologici dell’Università IULM di Milano.

Nella ex Chiesa di Piazza del Collegio Romano è stato presentato in anteprima un documentario che ripercorre, sul filo delle parole di testimonial d'eccezione, i dettagli dell’incessante lavoro di reinterpretazione del periodo storico della dominazione longobarda in Italia che ha contribuito in modo decisivo alla nascita del Medioevo occidentale. Sette i testimonial: il critico Philippe Daverio, l’artista Omar Pedrini, il giornalista Toni Capuozzo, lo scrittore Vincenzo Cerami, il pianista Maurizio Mastrini, l’ingegner Giuseppe D’Avino e il musicista Peppino Principe. In rappresentanza dei testimonial, in conferenza stampa, erano presenti il cantautore Omar Pedrini per Brescia, il musicista Peppino Principe per Monte Sant'Angelo e l'ingegnere Giuseppe D'Avino per Benevento.

Alla presentazione, condotta dal Presidente dell’Associazione e Sindaco di Spoleto, Daniele Benedetti, sono intervenuti Anna Maria Buzzi, Direttore Generale per la Valorizzazione del patrimonio Culturale, Luca Peyronel, docente dell’Università di Comunicazione e lingue IULM e il regista del documentario Eugenio Farioli Pecchioli.

Il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti ha ricostruito il percorso che ha portato alla iscrizione UNESCO parlando di “candidatura fortemente aggregante per il nostro paese. Il percorso che abbiamo portato avanti con amministrazioni di diverso orientamento politico, è stato all'insegna di una unità di intenti e di una coesione progettuale davvero esemplare. Quello che ci ha unito è stata la consapevolezza di una identità e di un patrimonio storico-artistico da divulgare, far conoscere e tutelare”.

L'Italia dei Longobardi, realizzato allo scopo di diffondere la conoscenza del popolo Longobardo e di promuovere, soprattutto nelle nuove generazioni, la consapevolezza del patrimonio architettonico, archeologico, storico e artistico che caratterizza i territori compresi nel sito I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d. C.), iscritto dal 2011 nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Il filmato è stato prodotto con il finanziamento della legge 77/2006 “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella “lista del patrimonio mondiale” posti sotto tutela dell’UNESCO, la cui gestione è curata dalla Direzione Generale per la Valorizzazione del patrimonio culturale.