Molti dei parlamentari umbri hanno presenziato questa mattina alla cerimonia di intitolazione dell'istituto alberghiero di Spoleto (Ipssart) all'avvocato e senatore spoletino Giancarlo De Carolis, scomparso nove anni fa. Una figura ancora ricordata con grande affetto e stima a Spoleto, che fu tra i fondatori dell'istituto alberghiero, divenuto il primo per importanza in Umbria e tra i primi in Italia.
La cerimonia di intitolazione, preceduta da una messa celebrata nella chiesa di San Paolo intervineas dal vicario mons. Luigi Piccioli, è stata anche l'occasione per inaugurare ufficialmente il primo stralcio dei lavori del complesso che un tempo ospitava un residuo manicomiale e l'ospizio per gli anziani, come ha ricordato il sindaco Brunini.
L'Ipssart, infatti, da circa un anno è stato trasferito nel complesso di San Paolo, dove è stato realizzato anche il convitto che ospita 200 ragazzi, ma ancora ci sono da completare dei lavori, per i quali non sono stati ancora individuati i fondi necessari. Attualmente, infatti, ben 7 classi di studenti sono costrette a frequentare le lezioni presso l'Istituto commerciale e per geometri “G. Spagna”, data l'insufficienza degli spazi. Importante comunque quanto svolto finora per consentire all'alberghiero di avere una sede consona e con laboratori adeguati alle attività. Gli interventi effettuati a partire dal 1999 hanno messo in campo, come ricordato durante l'iniziativa di questa mattina, poco più di 6 milioni di euro per l'edificio ed altri 3 milioni per il convitto.
A fare gli onori di casa alla cerimonia di intitolazione del senatore De Carolis – che è stato ricordato dal figlio Vincenzo, dalla moglie Flora e dal professor Damiano Nocilla, consigliere di stato – è stato il preside dell'istituto Busti. Presenti diversi rappresentanti del Parlamento: Marina Sereni, Gianpiero Bocci, Annarita Fioroni, Pierluigi Castellani, Domenico Benedetti Valentini. In rappresentanza della Regione c'era l'assessore all'istruzione Maria Prodi, insieme ai consiglieri Masci e Cintioli, mentre per la Provincia il consigliere Gino Emili (sindaco di Cascia).