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LISTE D’ATTESA A SPOLETO, FOLIGNO E NORCIA: TEMPI RIDOTTI GRAZIE AI “RAO” (Foto)

Uno dei punti deboli del Servizio Sanitario Nazionale, compresa l'Asl 3, sono le lunghissime liste d'attesa cui i cittadini sono costretti a sopportare.

“La gravità di queste attese – ha dichiarato Gigliola Rosignoli, direttore generale dell'Asl3 – che fino ad ora hanno offerto un servizio che ovviamente i cittadini hanno percepito come deficitario, è che non vi era logicità se non quella del chi primo prenota, prima fa la visita o l'analisi diagnostica. Quello che vogliamo – ha concluso la Rosignoli – è che anche i midia ci aiutino a far capire alla popolazione, che questo nuovo metodo è più giusto e dà una migliore risposta alle vere necessità”

Quello che oggi la Asl3, ha voluto annunciare con una conferenza stampa presso la Sala Alesini, all'interno del nuovo complesso ospedaliero San Giovanni Battista, è dunque l'adozione di una metodologia che si basa essenzialmente sulle reali necessità di ogni utente. E che riguarderà i presidi ospedalieri di Foligno, Spoleto e Norcia.

Come ha spiegato Sandro Fratini, direttore sanitario dellAsl3 “il modello che oggi presentiamo, chiamato RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenei), coinvolge sia la medicina generale, gli specialisti, i responsabili del presidio e gli amministrativi. Il modello Rao serve per prenotare le prestazioni secondo classi di priorità definite dal Ministero della Salute e dalla Regione Umbria in base alla gravità. I criteri di raggruppamento – ha continuato il direttore sanitario – sono stabiliti insieme dai medici di Medicina generale, dai pediatri di libera scelta e dagli specialisti della nostra Asl3. Le classi individuate sono quattro: classe U – prestazione garantita entro 3 giorni; classe B – prestazione garantita entro 10 giorni; classe D – prestazione garantita fra i 30 e i 60 giorni; classe P – prestazione garantita entro 180 giorni. Fuori da questa classificazione, la prestazione non riveste carattere di urgenza ed è un semplice controllo. Questa nuova metodologia logistica – ha concluso Fratini – per adesso sarà sperimentata solo per radiologia, dove c'è una maggiore affluenza di richieste (specie per le TAC del cranio e della colonna vertebrale). Questo cambiamento prevede anche l'istituzione di un nuovo Cup, dove potranno essere fatte le prenotazioni di questo tipo”.

Una buona prospettiva di miglioramento, su cui probabilmente andranno fatti degli aggiustamenti di tiro, per ottimizzare ancor di più il servizio offerto, ma che comunque si basa sul principio di migliorare i tempi d'attesa delle prestazioni sanitarie a seconda dei bisogni oggettivi di chi le necessita.

(Valentina Ballarani)