Lu. Bi.
Quando la politica si allontana dalla realtà che vivono i cittadini, le liste civiche trovano la loro ragione di esistere. È questo in estrema sintesi il messaggio che Franco Todini, candidato sindaco per la lista civica “Il cammello”, ha lanciato nell'incontro di questo pomeriggio al “Michelangelo” al quale hanno preso parte il sindaco di Assisi, Claudio Ricci e il presidente dell'associazione TerniCittàFutura, Lorenzo Bartolucci. Il tema è stato quello del civismo, della volontà di tornare a un rapporto stretto tra amministrazione della cosa pubblica e cittadini per lo sviluppo del territorio. Trasparenza, condivisione, collaborazione e partecipazione sono le parole chiave per capire il senso del dibattito “Sul cammello liste civiche e movimenti per una città condivisa e trasparente”; le stesse che l'associazione TerniCittàFutura da circa 10 anni a questa parte ha usato per 'combattere' la politica di palazzo.
È stato proprio Franco Todini ad aprire il convegno: “Il civismo può riconsegnare alla città un'amministrazione che sia di tutti, condivisa e trasparente. Bisogna saper interpretare le spinte dal basso, i reali bisogni e le reali esigenze delle persone. La mediazione politica è ormai superata, bisogna parlare di comunità”.
Questa la premessa del 'neopolitico' ternano che poi affonda sul sindaco Di Girolamo all'indomani dalla conferenza stampa di fine anno nell'ambito della quale il primo cittadino ternano ha snocciolato numeri e dati positivi: “Viviamo in due universi paralleli: da una parte la città reale, dall'altra gli inquilini del palazzo. Parlano di Smart City, ma la città intelligente presuppone che ci sia una condivisione di conoscenza, una rete di trasparenza, un'innovazione continua. A Terni invece – conclude Todini – c'è un'amministrazione che non ascolta nessuno e la città completamente inascoltata. Non si può porre rimedio in tre mesi a ciò che non si è fatto in cinque anni”
la parola è poi passata al presidente di TerniCittàFutura, associazione fresca di candidatura ufficiale alle prossime elezioni, Lorenzo Bartolucci che ha raccontato l'esperienza della propria associazione: “Abbiamo fatto la nostra lista civica e siamo vicini a progetti come quello de 'Il Cammello' perché sono al servizio del territorio”.
In collegamento telefonico è intervenuto anche il sociologo Paolo Crepet: “Avete un patrimonio straordinario che non viene sfruttato, penso al turismo e ai prodotti alimentari, quella è economia anche se non viene capito, altro che la siderurgia che ormai è morta”.
Endorsement significativo quello di Claudio Ricci, sindaco di Assisi, fondatore del movimento 'Per l'Italia popolare': “Franco Todini ha avuto il coraggio di mettere a disposizione la sua professionalità per il suo territorio. Questo è il senso e l'anima della politica. Fare un percorso culturale, professionale e personale e poi cercare di metterlo al servizio delle persone. Le persone vogliono partecipare, i movimenti civici tengono la porta aperta. I soldi sono pochi, i problemi tanti. Ma la parola data deve essere mantenuta e in questo le liste civiche sono garanzia di credibilità e trasparenza”.
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Ultimo aggiornamento alle 21.35