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Liste d’attesa, le Usl chiamano i privati per abbattere 43mila prestazioni: i dettagli

La Regione chiama ancora i privati per smaltire le liste d’attesa. Usl1 e Usl2 hanno pubblicato in questi giorni due manifestazioni d’interesse per i privati convenzionati, con l’obiettivo di smaltire 18mila prestazioni entro il 31 dicembre, nel caso della Usl1 e 25mila nel caso della Usl2. Si tratta di una operazione in aderenza al Piano della Regione, secondo cui le prestazioni dovrebbero essere recuperate entro il 31 dicembre.

I numeri della Usl1

Nell’avviso della Usl1, scaduto il 3 settembre scorso, si specifica che le strutture dovranno specificare il volume in grado di offrire considerando il fabbisogno che sfiora le 18mila prestazioni. Nello specifico 1467 Risonanze magnetiche, di cui il 25 per cento con contrasto, 1000 tac, 4000 ecografie (addome, muscolotendinee, cute, prostata, prostatica tranrettale, apparato urinario, vescicale, tiroide, linfonodi, transvaginali. E poi 900 elettromiografie, 450 polisonnogramma, 3.500 visite oculistiche, 249 Fondo oculare Fundus – motilità oculare, tonometria, campo visivo completo; 300 spirometrie glocale; 1609 visite dermatologiche; 1.244 visite dermatologiche per nevi; 900 visite allergologiche; 700 visite ginecologiche; 300 visite geriatriche per valutazione disabilità; 250 visite nutrizionali; 100 visite dietologiche; 60 visite foniatriche; 303 Breath test; 500 visite gastroenterologiche. Il tutto per un totale di 17.982 prestazioni arretrate da azzerare entro il 31 dicembre. Le tariffe, secondo la manifestazione d’interesse, saranno remunerate secondo il tariffario vigente, con uno sconto del 2 per cento previsto dalla legge 296/2006.

Il termine per presentare manifestazione di interesse, per le strutture che presentano i requisiti necessari, è scaduto lo scorso 3 settembre.

I numeri della Usl2: emergenza colonoscopie

La Usl 2 presenta invece 25.232 prestazioni totali che si vogliono abbattere con analogo provvedimento che invece scadrà il prossimo 11 settembre. Nello specifico: 5.580 sono le prestazioni rimaste appese a Foligno, 3.080 a Narni/Amelia; 3.307 nell’Orvietano; 3.019 a Spoleto; 9.396 a Terni e 412 in Valnerina. Il provvedimento dettaglia in dieci pagine tutte le prestazioni necessarie e la loro distribuzione territoriale. I numeri che saltano agli occhi sono quelli delle visite dermatologiche: 1.143 in tutta la Usl2. Le colonscopie non effettuate sono 3.787, di cui 1.714 a Terni. L’altro numero che balza agli occhi è quello delle visite oculistiche: 2.598.

Nei giorni scorsi, in relazione alla manifestazione d’interesse della Usl1, c’era stata la dura presa di posizione dei consiglieri regionali Tommaso Bori (Pd) e Thomas De Luca (M5S): “Dopo l’estate, e con l’approssimarsi della campagna elettorale, si preparano nuovi regali ai privati per l’abbattimento delle liste d’attesa. Il tutto in una vera corsa contro il tempo della presidente Tesei e dell’assessore alla Sanità Luca Coletto per sanare le mancate risposte ai disastri che sono stati prodotti in sanità negli ultimi cinque anni. E per farlo, le aziende sanitarie continuano a ricorrere al privato convenzionato come jolly salvatutto”.