Sfrenati, irriverenti, spesso osceni ma mai banali tornano a Spoleto gli Intermezzi napoletani del ‘700 con il loro inesauribile repertorio di lazzi e doppi sensi. «Gli Intermezzi – affermano il Direttore d’Orchestra Pierfrancesco Borrelli e il regista Andrea Stanisci – sono un genere che continuamente reinventa uno schema drammaturgico e musicale apparentemente sempre uguale, in cui le scelte musicali sono al servizio dell’azione scenica. Ora come allora uno spettacolo di notevole freschezza che, grazie agli straordinari interpreti dello Sperimentale, offrirà al pubblico divertimento assicurato!».
In scena per la 77ma Stagione del Teatro Lirico Sperimentale ‘A. Belli’ di Spoleto e dell’Umbria due farse esilaranti, tratte dalla vasta tradizione del teatro musicale napoletano del XVIII secolo: Moschetta e Grullo – musica di Domenico Sarri, eseguito per la prima volta in tempi moderni nell’edizione critica di Claudio Toscani e Antonio Dilella – e La franchezza delle donne – musica di Giuseppe Sellitti e libretto di Tommaso Mariani, eseguito nell’edizione critica di Antonio Dilella.
Lo spettacolo – che si terrà al Teatro Caio Melisso di Spoleto venerdì 8 e sabato 9 settembre 2023 alle ore 21.00 e domenica 10 settembre 2023 alle ore 17.00 – nasce all’interno della collaborazione tra il Centro Studi Pergolesi dell’Università degli Studi di Milano e il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” che dura ininterrottamente dal 2015.
Anche quest’anno verrà utilizzato il Sipario Storico del Teatro Caio Melisso. L’opera, realizzata nel 1879 da Domenico Bruschi nel corso dei lavori di rinnovamento del teatro in Piazza Duomo (già Nobile Teatro), raffigura proprio Caio Melisso, commediografo e poeta spoletino di età romana, vissuto al tempo di Augusto e bibliotecario di fiducia dell’imperatore. Nel dipinto, restaurato dalla Fondazione Carla Fendi nel 2011, Caio Melisso è rappresentato circondato dalle Muse durante la sua apoteosi, ovvero del momento in cui ascende al cielo per diventare un dio. Così il direttore Claudio Lepore: «È sempre un onore per il Lirico Sperimentale poter valorizzare quest’opera, che rende omaggio a un personaggio del passato, un uomo di teatro impegnato nel rinnovamento del linguaggio teatrale». Grazie alle sue sperimentazioni Caio Melisso fu infatti inventore di un nuovo genere di commedia.
La direzione dell’Ensemble strumentale del Teatro Lirico di Spoleto per gli Intermezzi del ‘700 sarà affidata al maestro Pierfrancesco Borrelli, mentre la regia e l’allestimento scenico ad Andrea Stanisci. Luci di Eva Bruno e costumi di Clelia De Angelis.