Categorie: Cultura & Spettacolo Spoleto

Lirico Sperimentale, tutto pronto per gli Intermezzi “Serpilla e Bacocco”

Il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto presenta “Serpilla e Bacocco”, il nuovo ma oramai consolidato appuntamento con il repertorio degli Intermezzi, in scena presso il Piccolo Teatro di San Nicolò venerdì 19 Settembre ore 21.00 – con repliche sabato 20 (ore 21.00) e domenica 21 (ore 17.00).

“Serpilla e Bacocco” – spiega il direttore Francesco Massimi – rappresenta una sorta di cartina tornasole nella storia non solo dell’intermezzo ma anche del genere operistico in quel delicato periodo che fu il passaggio da una scrittura di carattere più “severo” e caratterizzata da un forte interesse strumentale, ad un tratto più semplificato, con una attenzione più marcata all’articolazione della melodia, più incisiva, più vivace, meglio definita anche con l’ausilio di uno scheletro armonico e contrappuntistico decisamente più essenziale. Tra i lavori di Orlandini, è quello che forse più marcatamente reca le tracce di questa trasformazione del gusto e forse da questo si possono dedurre i contorni entro i quali si mosse la sua fortuna. L’intermezzo è del 1715 e ha conosciuto diverse revisioni nel tempo, mantenendo popolarità pressoché costante. L’avvicendarsi dei consensi riscossi da questa piccola gemma, accostata per popolarità a “La Serva Padrona” di Pergolesi, dunque, rappresenta una felice testimonianza di quanto fosse viva la produzione musicale di quegli anni e rispondesse con singolare e gagliarda simbiosi alle istanze di un pubblico sempre attento ed esigente». Francesco Massimi ha inoltre composto una Sinfonia in Do maggiore che avrà il compito di introdurre il pubblico nelle suggestioni musicali del tempo.

Lo spazio scenico ideato dal regista Adamo Lorenzetti è costituito da 26 sedie e mira a far emergere tutta la drammaturgia che scaturisce dal rapporta fra i due personaggi. La struttura è quella dei primi “esperimenti” di questo genere quando a movimentare l’azione nelle pause delle opere serie si utilizzavano due semplici personaggi buffi, immersi nei momenti, nei battibecchi della vita quotidiana che delle tematiche “auliche” dei protagonisti delle opere serie non avevano proprio nulla.

In scena con l’Ensemble dell’ O.T.Li.S, Katarzyna Otczyk e Chiara Tirotta, Tommaso Barea e Biagio Pizzuti, gli interpreti che si alterneranno nei ruoli dei protagonisti, sono tutti vincitori dei Concorsi Europei di Canto.