Dopo che lo scorso anno è stato messo a punto il nuovo sistema di consultazione dei libretti online, quest’anno sarà possibile seguire i testi di tutte le opere in programma nella Stagione Lirica Sperimentale 2018; in sintesi tutto il pubblico che assisterà agli spettacoli, potrà seguire in diretta i libretti collegandosi al sito apposito: CLICCA QUI
Già a partire dall’anteprima della Stagione Lirica Sperimentale Ba-Ta-Clan che sarà messa in scena in francese, sarà possibile seguire il libretto online in lingua originale con traduzione a fronte.
Lo spettacolo andrà in scena, nell’ambito della manifestazione “Spoleto d’Estate”, organizzata dal Comune di Spoleto in collaborazione con il Comune, domani 10 agosto 2018 e sabato 11 agosto 2018 presso il Teatro Caio Melisso di Spoleto alle ore 18.00.
L’opera verrà diretta ed eseguita al pianoforte dal M° Mariachiara Grilli; regia e allestimento scenico sono a cura di Giorgio Bongiovanni e Lisa Nava; luci di Eva Bruno; costumi di Clelia De Angelis; in scena i cantanti del Teatro Lirico Sperimentale: nel ruolo di Fé-an-nich-ton Susanna Wolff, nel ruolo di Ké-ki-ka-ko Alessandro Fiocchetti, nel ruolo di Ko-ko-ri-ko Giordano Farina e nel ruolo di Fé-ni-han Emanuel Bussaglia; il coro dei congiurati sarà composto da Zdislava Bočková, Daniela Nineva, Emanuela Sgarlata e Noemi Umani; in scena, quale attore e narratore lo stesso Giorgio Bongiovanni.
L’operetta di Offenbach è preceduta da un prologo musicale con brani di Francis Poulenc, Maurice Ravel e Erik Satie – interpretati dal soprano Miryam Marcone accompagnata al pianoforte dal M° Azzurra Romano.
Venerdì 10- sabato 11 agosto ore 18.00 – Spoleto
Teatro Caio Melisso
Per l’acquisto dei biglietti di Eine Kleine Musik (€ 8,00 + 1,00 prevendita fino a due ore prima dello spettacolo):
– biglietteria del Teatro Caio Melisso: aperta nei giorni 10 e 11 agosto 2018 dalle ore 16.00;
– Ticket Italia, tel. 0743.222889 – www.ticketitalia.com – www.tls-belli.it
Spoleto Box 25 – Piazza della Vittoria, 25 Tel.0743.47967, dal lunedì al sabato ore 10.00 – 13.00 / 16.00 – 20.00. Chiuso il sabato pomeriggio.
“Con questa chinoiserie l’esotismo fece il suo ingresso nell’operetta, della quale sarebbe stato uno dei pilastri (basti pensare all’operetta di Lehar Das Land des Lächelns, Il paese del sorriso, apparsa nel 1929 e anch’essa ambientata in Cina); naturalmente, il travestimento esotico servì a Offenbach e al suo librettista Halévy per alludere grottescamente all’opera italiana (l’inno cinese viene cantato su un pasticcio di parole italiane), alle solenni e pompose operistiche di moda all’Opéra (la satira era diretta in particolare contro Meyerbeer) e, secondo lo stile di Offenbach, per affascinare il pubblico con un pezzo di musica destinato alla popolarità: il valzer di Ba-ta-clan restò come emblema melodico dell’operetta”.
Basso, A., a cura di (1995). Musica in scena – Storia dello spettacolo musicale (Vol. IV, Altri generi di Teatro musicale). Torino: UTET.