Una posta in gioco alta, una scommessa ambiziosa e un bel motivo di orgoglio per il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”, che dal lontano 1947 porta in scena e promuove l’opera in ogni dove, spesso proprio nei luoghi più ameni e tra la gente meno avvezza alle attese nei foyers teatrali.
Dulcamara con “L’elisir d’amore”, celebre opera di Gaetano Donizetti, nella riduzione per pianoforte, fiati e cori a cura del M.° Mariachiara Grilli, andrà in scena a Cascia, nel cuore della Valnerina, domani e venerdì 9 e 10 maggio presso la Sala della Pace, alle ore 20.30, con ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Scommessa dunque già vinta in questi giorni di prove febbrili, considerando l’entusiasmo di tutti i partecipanti, circa 100 persone in tutto tra i Cantanti Solisti del Teatro Lirico Sperimentale, l’ensemble strumentale, ma soprattutto i Cori dei bambini e degli adulti della Valnerina che, insieme alle bande musicali di Bevagna, Cascia, Norcia e Spoleto, (sotto la sapiente eclettica direzione del M.° Andrea Stanisci), daranno vita ad un’opera “corale” che intende, attraverso la cultura della musica, unire in un abbraccio ideale e reale tutte le popolazioni colpite dal sisma del 2016.
La versione de “L’elisir d’amore” è resa possibile grazie al sostegno del Mibac – Ministero per i Beni e le Attività Culturali – e della Regione Umbria, della Comunità Agostiniana – Santuario di Santa Rita da Cascia – e dell’Alveare di Santa Rita da Cascia, Casa d’Accoglienza la cui fondazione fu promossa negli anni Trenta del Novecento dall’operato della Beata Madre Teresa Fasce.