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Lirico Sperimentale, concluso il corso per professore d’Ensemble di Musica Moderna e Contemporanea

Si è concluso il Corso di qualificazione professionale per professore d’Ensemble di Musica Moderna e Contemporanea con un esame finale che ha visto i giovani strumentisti superare brillantemente le prove teorico – pratiche.
Tutti i musicisti sono stati impegnati in masterclass organizzate in collaborazione con la Regione Umbria ed il Fondo Sociale Europeo. Il corso svolto a Spoleto da maggio a settembre 2013, è stato strutturato in 400 ore di cui 120 di stage per un totale di 99 giorni di impegno. Gli allievi selezionati sono stati nove: Luca Maiolo, Gerardo Sathia Ungaro, Maria Carmen Di Mario, Anna Leonardi, Michela Ciavatti, Giacomo Poggiani, Angelo Ugas, Hushi Brunald, Maria Chiara Grilli. Tutti i musicisti del corso saranno parte integrante della 67ma Stagione Lirica Sperimentale 2013. Percussioni, violini, fagotto, oboe e corno inglese entreranno nell’organico dell’O.T.Li.S. – Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale e debutteranno in Tosca, martedì 24 settembre.
Le lezioni sono state tenute da docenti di chiara fama: Marco Angius, Guido Arbonelli, Stefano Cardi, Antonio Cipriani, Ciro Longobardi, Laura Mancini, Gianluigi Mattietti, Marco Momi, Vittorio Parisi, Valerio Sannicandro, Mario Scappucci, Flavio Emilio Scogna, Matteo Zurletti. Nel programma anche una serie appuntamenti con la musica del Novecento e contemporanea, in alcuni casi mai eseguita a Spoleto. Gli allievi, pur non frequentando questo tipo di repertorio, hanno risposto con notevole profitto, come sottolineato dai direttori – docenti che si sono alternati sul podio di Villa Redenta: Vittorio Parisi, Flavio Emilio Scogna e Marco Angius.
Ricordiamo che il Teatro Lirico di Spoleto continua contemporaneamente nella ricerca musicale, offrendo ancora una volta il proprio palcoscenico a nuove creazioni di teatro musicale appositamente commissionate. Quest’anno in scena un dittico, “Opera Nova” (al Teatro di San Nicolò nei giorni 13, 14 e 15 settembre) in cui il celebre drammaturgo Antonio Tarantino si confronterà per la prima volta con la musica e in particolare con quella appositamente composta da Valerio Sannicandro, uno dei giovani compositori italiani più interessanti (direttore Marco Angius, regia di Sandra De Falco). Il risultato dell’operazione sarà Doglie Operina Morale musica di Valerio Sannicandro, testo di Antonio Tarantino “Non è che un piccolo problema” (edizioni Suvini Zerboni). Il dittico sarà completato da un lavoro del compositore Mario Guido Scappucci che metterà in scena una nuova versione del mito di Orfeo su testi di Gino Nappo: Euridice e Orfeo. Direttore Marco Angius, regia di Giorgio Bongiovanni.