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Lirico Sperimentale, compie 99 anni il presidente Avv. Carlo Belli

Domani 13 agosto l’Avvocato Carlo Belli, Presidente del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e figlio del fondatore Adriano, compie 99 anni.
Come ogni anno l’Avvocato in agosto si trova a Spoleto per seguire i concerti organizzati dall’Istituzione e le prove degli spettacoli della prossima Stagione Lirica.
Carlo Belli ha assunto la Presidenza del Teatro alla morte del padre avvenuta nel 1963. Un’eredità importante, “pesante” a cui è riuscito a far fronte brillantemente. Fondamentali le modifiche statutarie che si sono susseguite negli anni della sua Presidenza e che hanno sancito la presenza nell’organo direttivo dell’Istituzione del Comune di Spoleto, della Provincia di Perugia e della Regione Umbria.
Sempre negli anni della Presidenza di Carlo Belli il Teatro Lirico Sperimentale ha ottenuto importanti riconoscimenti tra cui ricordiamo: il prestigioso “Premio Abbiati” della Critica musicale italiana “per l’assiduo contributo alla formazione di nuovi interpreti e l’ideazione e la realizzazione del Concorso Internazionale Orpheus” (1994), il “Premio Abbiati” della Critica per la regia di “Carmen” che il regista francese Denis Krief ha firmato per l’Istituzione spoletina (2001), il Premio Cultura di Gestione per le politiche di gestione, valorizzazione e promozione dei beni e delle attività culturali (2009), il Premio Mediastars XVI Edizione, I classificato per la sezione Tecnica Audiovisiva categoria Educational, special star (riconoscimento tecnico) per il Copy (2011) e il Premio Agorà, per la migliore campagna sociale della Regione Umbria (2011).
L’Avvocato Belli in questi giorni si sta occupando, come sempre, dell’attività dell’Istituzione. Il pensiero va già al prossimo anno, e cioè al 150° anniversario dell’inaugurazione del Teatro Nuovo. A tale riguardo l’Avvocato ha sollecitato l’Amministrazione Comunale a riallestire il Museo del Teatro, creato dal padre Adriano e attivo fino al 1995. Il Museo, frutto della passione e dell’impegno di Adriano Belli, ma anche del figlio Carlo, è conosciuto in tutta Europa. I documenti e i cimeli in esso contenuti sono attualmente custoditi dall’Amministrazione Comunale di Spoleto.