“Cosa si prova, a compiere un salto di 22 metri?”. “E’ una figata pazzesca, è un mix tra strizza e coraggio ma soprattutto per me è riacquistare la libertà. Quando salto sono libero”. Parole da brividi, che riescono, solo in parte, a far rivivere l’emozionante serata organizzata dal Lions Club Perugia con il campione Daniele Cassioli, la leggenda dello sport paralimpico nazionale e mondiale che a Perugia ha presentato i suoi libri: “Il vento contro” e “Insegna al cuore a vedere”.
Per quasi due ore, Daniele Cassioli ha intrattenuto un gremito Teatro della Sapienza del Collegio di Merito dell’Onaosi strappando applausi e consensi. Tra gli intervenuti anche gli studenti di Psicologia e Scienze Motorie dell’Università di Perugia che hanno seguito con interesse i divertenti aneddoti e la lezione di vita del 25 volte Campione del Mondo di sci nautico. Presenti anche bambini non vedenti provenienti dai Comuni di Assisi, Città di Castello, Terni e Spoleto.
Dopo i saluti della padrona di casa, la Direttrice del Collegio Onaosi, Angela Sancricca, la parola è passata al presidente del Lions Club Perugia, Giuseppe Maria Famà che ha ricordato con commozione Davide Cassioli, fratello scomparso del campionissimo e che ha rimarcato come Daniele metta nella vita lo stesso slancio e la stessa determinazione che mette nel salto.
Successivamente l’assessore allo Sport del comune di Perugia Clara Pastorelli ha portato i saluti della città al Campione e ai tanti giovani intervenuti. È stata poi la volta di Maria Rosi, Cip Umbria, che ha ricordato il ruolo dello sport come mezzo per superare l’emarginazione, i limiti e realizzare una reale integrazione.
Il campione ha iniziato poi a raccontarsi al pubblico partendo dal suo primo contatto con lo sport. “Ho iniziato con lo sci alpino e poi quasi per scommessa è arrivato lo sci nautico. Lo sport mi riempiva le giornate e finalmente dava, anche a me, – ha aggiunto Daniele Cassioli – qualcosa da raccontare ai miei coetanei, loro mi parlavano della partita di pallone e io raccontavo la mia nuova vita fatta di 5 allenamenti a settimana, in pista o sui tappeti elastici d’inverno e poi da marzo, con l’acqua a 8 gradi come una bottiglia del freezer, in mare”.
Oltre che offrire tanti spunti su come affrontare le difficoltà della vita la serata ha permesso di raccogliere un importante contributo economico per Real Eyes Sport, l’associazione no profit di Cassioli.
I tempi dell’evento sono stati scanditi dalla giornalista Michela Giuglietti e dal Cerimoniere Lino Le Voci. Fondamentale il supporto della giornalista Cinzia Mortolini e di Basso Parente. In sala era presente anche la Presidente di zona Ketty Savino e il judoka della Nazionale Italiana Fispic, Michele Milli che come Cassioli ha iniziato un percorso controcorrente che lo ha portato a partecipare a due Campionati Europei Ibsa. Un altro bel esempio per tanti giovani. Volare sugli sci e combattere sul tatami aiutano a sognare, per arrendersi alle difficoltà c’è tempo.