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Lions Day a Todi, sabato 15 aprile giornata di servizio e testimonianza

Dopo le giornate Distrettuali, nelle quali i Lions del Distretto 108L hanno onorato il proprio movimento nelle città simbolo di Amatrice e Norcia, Sabato 15 Aprile anche il Lions Club Todi si metterà a disposizione della città, in una giornata di servizio, festa e testimonianza.

La Presidente Gabriella Giammarioli, insieme al Consiglio Direttivo di questo anno sociale, ha organizzato una giornata densa di appuntamenti e di occasioni di servizio.

Si comincerà alle 09,30, in Piazza del Popolo, con lo screening gratuito della vista ai bambini delle scuole elementari di Todi, grazie alla collaborazione con la Croce Rossa e con la Dottoressa Rita Giardinieri.
Contemporaneamente, i giovani del Leo Club venderanno le Colombine Leo, con il ricavato che sarà messo a disposizione del Tema Operativo Nazionale “School4you”. I fondi serviranno a finanziare progetti per il miglioramento delle strutture scolastiche in campo di tecnologia – creatività e sport. Nel contempo, sotto i portici comunali verranno trasmesse delle immagini che testimoniano la attività del Lions Club Todi, vera punta di diamante della nostra città nel campo del servizio agli altri.

Alle 16,30, verrà offerto alla città un concerto del Collegium Tiberinum, con il Violino Solista di Andrea Cortesi, che, nello splendido scenario dei portici comunali suoneranno “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi.
A seguire, intorno alle 17,30, la straordinaria inaugurazione del secondo stralcio dl restauro degli affreschi di Via del Monte. Oggi di proprietà del comune di Todi, all’origine il palazzo era della famiglia degli Atti.
Il secondo tratto restaurato ha dato continuità al progetto già promosso lo scorso anno, grazie al quale è stato possibile svelare il soggetto del ciclo e capire della straordinaria importanza, più culturale che artistica, per la città di Todi e l’ambiente del tardo Quattrocento primi Cinquecento ed in particolare della famiglia più potente, gli Atti, che proprio in quegli anni ebbero la meglio sui rivali, i Chiaravalle, di cui uccisero il famigerato e terribile (secondo la storiografia locale) capo Altobello, ad Acquasparta.
La rarità di questo ciclo consiste nell’essere rappresentata una Metamorfosi di Ovidio, quella del libro 8 con la favola di Meleagro e del cinghiale Caledonio.

La peculiarità della scoperta sta nel fatto che le Metamorfosi si trovano diffusamente rappresentate nei palazzi e nelle regge principesche soprattutto verso la fine del secolo XVI e normalmente si tratta di alcune scene delle favole; qui a Todi invece è databile tra la fine del Quattrocento e i primi del secolo successivo, e vi è rappresentata, attraverso riquadri, l’intera favola.
Le varie scene sono intervallate da scorci con colline e castelli, che insieme alle raffigurazioni architettoniche all’interno delle quali avvengono gli fatti, sembra che il pittore si sia ispirato ad una città medioevale e rinascimentale simile alle caratteristiche di Todi.
L’autore, ignoto, si configura come un pittore prettamente didascalico ma divertente nelle rappresentazioni.
Il recupero ha dato la possibilità al Comune di Todi di inserire il progetto nel più vasto programma di valorizzazione culturale della città, finanziato dalla Regione Umbria e di recente presentato alla città dal Sindaco.

Una giornata, insomma, di grande orgoglio e soddisfazione, che corona l’ennesimo straordinario anno di servizio del Club Lions di Todi, che ormai da oltre cinquanta anni rappresenta uno dei punti fermi ed insostituibili della realtà sociale e culturale della nostra città.