Mentre in Umbria si avvicina la preapertura alla tortora con l'app, Gunnella (ACR Confavi) guarda all'esperimento avviato in Francia
Mentre in Italia qualcuno torna a parlare, nonostante i falliti tentativi di indire un referendum, di abolizione della caccia, e le Regioni (come l’Umbria) si avvicinano alla preapertura con l’app conta-tortore, il presidente umbro di ACR Confavi, Sergio Gunnella, evidenzia l’innovativa iniziativa della Federazione Nazionale della Caccia francese, con cui si sta rivoluzionando il modo in cui vengono raccolti e analizzati i dati sull’attività venatoria. L’applicazione ChassAdapt sta accrescendo la mole di dati che consentono la sostenibilità nella gestione delle specie cacciabili. L’indagine nazionale francese mira a raccogliere dati tecnici su tutte le specie cacciabili, registrati nell’applicazione, per condurre analisi statistiche approfondite. Questi dati forniranno una visione completa delle caratteristiche dei campioni venatori durante la stagione 2023-2024.
“Importante sottolineare – spiega Gunnella – che i dati rimarranno anonimi durante tutto il processo di elaborazione, garantendo la privacy dei partecipanti. Una caratteristica innovativa di tale ChassAdapt è la capacità di determinare automaticamente il sesso e/o l’età di un uccello. Questo viene fatto attraverso una semplice fotografia scattata con il cellulare tramite l’applicazione”.
Un avanzato strumento di intelligenza artificiale sviluppato dalla FNC analizzerà l’immagine e fornirà queste informazioni in modo automatico. Attualmente, questa funzionalità è in fase sperimentale per alcune specie, come il fischione e il mestolone. L’obiettivo principale di questa iniziativa è promuovere una gestione adattativa, trasparente e sostenibile delle specie cacciate.
“La raccolta dettagliata di dati gioca un ruolo cruciale nel garantire che le pratiche di caccia siano basate su informazioni accurate e aggiornate”, commenta Gunnella. Che ricorda le parole del portavoce della FNC d’Oltralpe: “Questa indagine nazionale rappresenta uno strumento tecnico fondamentale per stabilire le basi di una gestione sostenibile delle specie cacciabili”.
Una iniziativa che per ACR Confavi Umbria rappresenta un passo significativo verso una gestione sostenibile della caccia, “combinando la tecnologia con la conservazione delle specie e il rispetto dell’ambiente. Altro – conclude Gunnella – che l’app per la tortora inventata dai fenomeni di Palazzo Donini.