Categorie: Cronaca Spoleto

L’inferno a Vallo di Nera, “l’acqua si è portata via tutto” / Vd e Ft

Sta lentamente tornando alla normalità la situazione a Vallo di Nera, il piccolo comune della Valnerina colpito ieri pomeriggio da un violento nubifragio che ha rotto gli argini del “Fosso di Montefiorello”e trascinato in strada acqua, massi e detriti vari. Oggi il tempo ha concesso una tregua ed è stato possibile fare la conta dei danni. La zona più colpita è stata senza dubbio quella di Montefiorello, dove l’acqua ha invaso le case e trascinato via le auto incontrate sul proprio cammino. Una di queste è andata letteralmente a schiantarsi contro il muro di un’abitazione facendo però da scudo contro i massi che, altrimenti, trascinati dall’impetuosa forza del torrente in piena avrebbero provocato danni ancora più ingenti (la casa è stata comunque evacuata con un’apposita ordinanza).

Stamattina il sindaco di Vallo di Nera Agnese Benedetti ha avuto un incontro con Provincia e Regione per tracciare una prima stima dei danni e pianificare gli interventi di riparazione. I tecnici sono al lavoro sulla strada provinciale dove l’asfalto è completamente divelto ma che, tempo permettendo, entro stasera o domattina verrà riaperta a senso unico alternato. Ma l’acqua e i detriti rocciosi, scendendo a valle, hanno provocato ingenti danni anche all’area di sosta e ristoro della Comunanza Agraria di Meggiano e Piedipaterno e al locale allevamento ittico, dove si è registrata la morte di diverse trote. Sembra inoltre che anche il serbatoio dell’acquedotto, in cima alla collina, abbia riportato gravi danni.

Una fortuna che quando la “bomba d’acqua” si è scatenata sulla piccola frazione nessuno fosse fuori di casa, altrimenti alla conta dei danni materiali si sarebbe aggiunta molto probabilmente quella dei danni alle persone. Il nubifragio che si è scatenato ieri pomeriggio, a quanto è stato possibile apprendere, è stato di una violenza tale che neanche i pluviometri sono stati in grado di registrare i millimetri d’acqua caduti al suolo. Le impressionanti immagini catturate dai cittadini poco dopo l’accaduto fanno tornare alla mente episodi tristemente noti, e ben più gravi, della cronaca italiana come l’alluvione di Sarno del 1998, dove persero la vita 160 persone. Le previsioni meteo indicano per oggi e domani un codice giallo, l’emergenza dunque, questo almeno è l’auspicio di tutti, dovrebbe essere ormai alle spalle.

Le foto sono di Agnese Benedetti e Cristian Rosati

Il video è stato girato da Stefano Paglialunga

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(Ha collaborato Sara Cipriani)

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