Nessun taglio, ma una “rimodulazione” dei servizi, con la riduzione delle corse a scarsa frequentazione. Così Busitalia spiega quanto sta interessando la linea di autobus Orvieto – Perugia.
A parlare della scomparsa di alcune corse era stato il consigliere regionale Andrea Fora ed ora è l’azienda di trasporti a chiarire la situazione.
“In relazione a quanto pubblicato dai media dell’Umbria, la Società Consortile ATC & Partners S.c.a.r.l., affidataria dei servizi TPL previsti dal Contratto di Servizio con la Provincia di Terni, – evidenzia l’amministratore unico Velio Del Bolgia – precisa che il socio Busitalia, incaricata della gestione della linea Orvieto-Perugia, ha rimodulato i servizi e non ha apportato alcun taglio agli stessi, diversamente da quanto scritto.
La nuova offerta di trasporto del Consorzio ATC & Partners – approvata dall’Amministrazione provinciale di Terni – mantiene, a parità di percorrenze chilometriche fatte, tutti i servizi previsti per gli Istituti scolastici “Italo Calvino” di Città della Pieve e I.P.A.A. “Laporta” di Fabro prevedendo la sola riduzione delle corse a scarsa frequentazione. La nuova offerta di servizi è stata elaborata, dopo un confronto con l’Amministrazione provinciale, considerando anche le presenze passeggeri sulle corse dell’Orvietano, in base ai rilevamenti fatti nel 2019.
La rimodulazione dell’offerta è stata necessaria perché il 31 dicembre 2019 è terminato – senza possibilità di accesso a ulteriori risorse economiche – il finanziamento previsto con i Fondi comunitari per le “Aree Interne Sud-Ovest Orvietano”. Finanziamento che dal settembre 2017 aveva permesso di introdurre corse aggiuntive per rispondere alle esigenze di mobilità degli studenti”.