di Martino Villosio
La cronaca “mondana” di un grande, ultimo, abbraccio collettivo è presto fatta: quella al Teatro Nuovo di Spoleto, ieri sera, era solo la prova generale di Bamboo Blues, lo spettacolo creato nel 2007 dalla coreografa Pina Bausch scomparsa pochi giorni fa. Eppure il teatro era pieno in ogni ordine di posti. All'uscita c'erano persone con gli occhi arrossati, la maggior parte venute appositamente in Umbria da Genova, da Roma e da Milano. C'era anche Moni Ovadia: “L'inizio è stato una cosa dolorosissima” ha detto commentando a TO® l'avvio dello spettacolo. Mentre la ballerina del Tanztheater Wuppertal danzava, gli abiti e il sipario agitati da un vento monsonico, l'attore e compositore di origine ebraica confessa di aver percepito “il senso di una perdita irrimediabile, dell'estinzione di un genio”. La suggestione di un appuntamento… – continua – clicca qui