Il Cavaliere Arvedi è Presidente del gruppo industriale che porta il suo nome ed è anche Presidente della Cremonese
“Il domani è vostro. Non il mio! Il vostro”: in queste parole pronunciate dal Cavalier Giovanni Arvedi, proprietario del grande gruppo siderurgico che porta il suo cognome nonché Presidente della Cremonese, che è racchiuso il messaggio rivolto agli studenti in occasione di un incontro con alcuni classi delle scuole superiori di Cascia, Roccaporena e Norcia.Un imprenditore che ha fatto della sua umanità, della sua fede, del suo sogno, della sua determinazione, il suo marchio di fabbrica.Una testimonianza, la sua, che ha fatto breccia nel cuore e nelle menti degli studenti: il Cavaliere, dialogando con loro e rispondendo alle loro domande, ha raccontato come ha iniziato, come ha portato il suo sogno, spesso andando contro chi lo scoraggiava. Ha raccontato come spesso incontra i dipendenti per confrontarsi con loro, ricevere il loro contributo di riflessioni, punti di vista, criticità.Ha incoraggiato i ragazzi a portare avanti i propri sogni, non importa quanti sacrifici si dovranno affrontare.Ha usato più volte la parola umiltà come caratteristica fondamentale che cerca nei suoi futuri collaboratori, insieme a determinazione, capacità di ascolto e senso del dovere.Ha ricordato la sua grande fede in Dio, l’unico vero “grande operaio” che tutto ha creato. Ha motivato i ragazzi a lavorare non solo per se stessi ma anche e soprattutto gli altri: quando si lavora per gli altri si è molto più felici di quando si lavora per se stessi.Infine, ha invitato i giovani ad accantonare il più possibile lo “strumento” come lo chiama lui, tirando fuori il suo telefono, e tornare al confronto e al dialogo.
Un intervento dallo spessore elevato che ha arricchito i ragazzi, e tutti i presenti, di tanti spunti di riflessione.