Perugia

L’Imbrattatrice ancora in azione, attivato un percorso per la presa in carico

E’ tornata in azione l’Imbrattatrice seriale di Ponte San Giovanni, la donna, con problemi psichiatrici, che macchia strade, cassonetti, auto ed ingressi dei condomini con la vernice e la guaina liquida che riesce a procurarsi nei cantieri.

Questa mattina, dopo un incontro tra la sindaca Vittoria Ferdinandi e i responsabili del Centro di salute mentale, è stato deciso di attivare un percorso per la presa in carico della donna. Che è stata più volte fermata dalle forze dell’ordine, dopo le segnalazioni dei residenti, ma poi è tornata ad imbrattare, proprio perché il suo disturbi psichiatrico riconosciuto non la rende punibile per la legge.

L’ultima azione dell’Imbrattatrice

Residenti e commercianti di Ponte San Giovanni, pur comprendendo il disagio della donna, hanno però chiesto più volte un intervento delle Istituzioni e in particolare del Comune, perché l’Imbrattatrice venga aiutata, tutelando allo stesso tempo chi è costretto a continui e costosi interventi di ripristino dopo il suo passaggio. L’ultimo, proprio giovedì mattina mentre era in corso l’incontro per valutare il suo caso, in via Quintina, dove ha “soltanto” ritinteggiato di bianco una delle campane versi per la raccolta del vetro. Peggio è andata ai residenti nei condomini dove con la gomma liquida sono stati imbrattate le vetrate dell’ingresso, le scale e i campanelli.

Quei residenti e commercianti che ora sperino si riesca ad attuare una presa in carico della donna affinché venga aiutata, salvaguardando però anche chi vive e lavora a Ponte San Giovanni ed è ormai terrorizzata dalla prospettiva di vedere le sue proprietà danneggiate dalla vernice.