Il gigantesco esemplare è la star della Mostra Zootecnica da ormai due edizioni, il raro parto è avvenuto proprio durante i giorni della manifestazione tifernate
Il gigantesco toro “Italo” – 5 anni e 16 quintali di peso – star delle Fiere di San Bartolomeo di Città di Castello, è diventato padre di due vitelline gemelle nella notte fra sabato 26 e domenica 27 agosto, proprio durante lo svolgimento della tradizionale manifestazione tifernate.
Il lieto (e raro) evento si è registrato nell’allevamento di Francesco Fedeli a Badia Petroia (oltre 100 capi di bestiame chianina e tori), dove ora bisognerà scegliere un nome alle nuove arrivate con la lettera “M”, come prevedono le prescrizioni per i nati nel 2023. Come spesso accade la piacevole incombenza toccherà a Lavinia Bianchini, la 15enne nipotina di Francesco fresca di premio “Maremma” (assieme ad Alessio Lucaccioni), dedicato ai giovani allevatori.
“Ogni volta che nasce un vitello è una gioia ed una spinta ad andare avanti nonostante le numerose difficoltà che il nostro settore deve affrontare ogni giorno. La natura però ha questo potere ti conquista e quando il parto è gemellare è ancora più evidente la gioia e l’orgoglio di fare questo mestiere”, ha dichiarato l’allevatore Francesco Fedeli visibilmente commosso e soddisfatto.
Acquistato dal noto allevatore tifernate alla qualificata asta Anabic (Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne) di Castiglion Fiorentino, il poderoso toro è il simbolo del Made in Italy della razza Chianina e delle eccellenze del territorio rappresentate da numerose aziende agrarie umbre e di fuori regione. “E’ stata mia moglie Assunta a dargli questo nome, Italo, come il treno simbolo dell’alta velocità di cui è innamorata”, precisa con orgoglio Francesco Fedeli.