Alcune classi del liceo scientifico sono state spostate negli ultimi giorni. Sembrava essere tornata piuttosto tranquilla la situazione all’istituto “Alessandro Volta” di vicolo San Matteo, ma nonostante il silenzio il comitato dei genitori continua il suo lavoro di sensibilizzazione ed impegno, che vede anche la presentazione di un esposto alle autorità competenti sullo stato della scuola superiore.
Nelle ultime ore il comitato dei genitori del liceo scientifico hanno quindi diramato un aggiornamento sulle loro azioni e su quanto accaduto di recente. Il tutto mentre il sindaco Fabrizio Cardarelli continua il pressing sui lavori nella sede dell’Ipsia, struttura dove secondo lui in futuro potrebbe essere trasferito lo scientifico. Quest’ultimo – vale la pena ricordare – dopo varie polemiche, è stato riconosciuto pienamente agibile anche se considerato altamente vulnerabile per il rischio sismico.
Il comitato ha quindi consegnato alla dirigente scolastica del polo liceale cittadino, Roberta Galassi, il certificato di vulnerabilità sismica, evidenziando alla dirigente scolastica “perplessità e deficienze nel documento di valutazione dei rischi in merito alla valutazione del rischio sismico e dell’inadeguato livello di sicurezza delle vie di esodo”. I genitori hanno anche “evidenziato alla dirigente scolastica che all’interno del certificato di vulnerabilità sismica ci sono delle indicazioni relative all’altissima pericolosità di porzioni del fabbricato”.
Sarebbero stati proprio questi rilievi che avrebbero spinto la scuola negli ultimi giorni a spostare le quattro classi situate finora all’ultimo piano e nella porzione di fabbricato ritenuto sismicamente pericoloso.
“La documentazione sopra citata, certificato di vulnerabilità sismica, documento di valutazione dei rischi in merito alla valutazione del rischio sismico e dell’inadeguato livello di sicurezza delle vie di esodo, insieme a una relazione, sono state consegnate al legale per implementare l’esposto con l’esplicita richiesta di fare il più in fretta possibile” evidenzia il comitato. Che commenta: “Mentre la Provincia tace e il sindaco fa annunci di trasferimenti e soldi in arrivo, i ragazzi continuano ad andare in quella scuola a dir loro ‘agibile’, ma perché chiedono soldi per trasferirla o spostano classi? Avevamo ragione…?”.