Categorie: Istituzioni Spoleto

Liceo Scientifico, Preside ribatte alle accuse dopo proiezione Com'è bllo far l'amore. Plaude agli studenti

del prof. Mario Barbetti (*)

Le assemblee degli studenti e dei genitori, recita il legislatore, costituiscono un mezzo di partecipazione alla vita della scuola, pur non potendo essere considerate, in senso tecnico-giuridico, veri e propri organi collegiali e sono regolamentate dal D.Lgs n. 297 del 16 aprile 1994 e successive modificazioni. Le stesse vengono indette su presentazione di un ben preciso ordine del giorno proposto dai rappresentanti degli studenti eletti al Consiglio di Istituto e possono prevedere la partecipazione di esperti di problemi sociali, culturali, ecc …. , con la debita preventiva approvazione del Consiglio di Istituto. Non intendo prolungarmi su tale tema, basta consultare la legge. La prassi organizzativa delle assemblee di istituto nel nostro Liceo, sempre approvata ad inizio anno scolastico dal Consiglio di Istituto, prevede che, dopo la discussione delle problematiche contingenti di istituto (organizzazione interna, laboratori, gite ecc…) venga proiettato un film, indicato dai rappresentanti degli studenti e concordato con il dirigente scolastico. Così è avvenuto anche per l’assemblea del 22/2/2012 e così avverrà, mi auguro, per le assemblee future. Quello che è accaduto dopo è arcinoto a tutti; lo scrivente ha seguito la diatriba senza intervenire e non intende, ovviamente, farlo ora; convinto, anche, di aver agito correttamente non solo in merito alla forma, sarebbe troppo poca cosa, ma anche e soprattutto in ordine alla promozione della dialettica culturale e del confronto democratico degli studenti. Lo scrivente, facendosi portavoce del Liceo Scientifico tutto, non demonizza nessuno, a partire dalla mamma (?) anonima che ha sollevato il caso. La nostra scuola è aperta al confronto ed alla discussione: tutti devono poter parlare, tutti devono essere ascoltati, tutti, nelle dovute maniere, possono prendere visione ed essere messi al corrente di tutto.

Altra cosa sono, ovviamente, i gratuiti atteggiamenti sanzionatori ingiusti ed offensivi nei confronti del corpo docente del Liceo Scientifico, che mi onoro di rappresentare, convinto che da tale vicenda l’immagine del nostro istituto non potrà che uscire reinsaldata.
Un plauso particolare, a tale proposito, va alle ragazze e ai ragazzi intervenuti nella polemica, per la convinzione, l’animosità, la coerenza e la maturità dimostrata nella trattazione, in un versante o nell’altro, delle tematiche oggetto della discussione.

(*) Dirigente scolastico del Liceo Scientifico Statale “A. Volta”- Spoleto

Articoli correlati :

LICEO, MARTANI REPLICA ALLE CRITICHE: “SIAMO ALL’ETÀ DELLA PIETRA” – INTERVISTA TO® – DÌ LA TUA

SPOLETO, FANGO SUL LICEO PER “COM'È BELLO FAR L'AMORE”. UNA MAMMA: “È VOLGARE” – COMMENTA