Dopo poco più di un mese rispetto al trasferimento deciso dall’autorità scolastica nella sede temporanea di Via Visso dell’Itis, a partire da questa mattina gli studenti del Liceo Scientifico di Spoleto “A.Volta” riprendono le loro lezioni regolarmente di mattina nella sede ormai definitiva dell’ex-IPSIA , sempre in Via Visso.
Con un ritardo di solo una settimana rispetto al cronoprogramma degli interventi di adeguamento previsti nello stabile di nuova destinazione, studenti e genitori tirano un sospiro di sollievo per il ritorno alla normalità dopo il sacrificio delle lezioni pomeridiane tanto osteggiate come soluzione temporanea, ma necessaria, nella gestione dell’emergenza terremoto e dopo che la sede ufficiale di Vicolo San Matteo era risultata priva delle necessarie garanzie in termini vulnerabilità sismica.
La vicenda è nota (CLICCA QUI) – Un Comitato Genitori guidato dal Dott. Alessandro Morelli (se ne erano costituiti anche altri nel frattempo e nessuno sembrava in accordo tra loro), aveva scovato in un cassetto della Provincia di Perugia un certificato di vulnerabilità della sede di vicolo San Matteo che aveva messo in allarme genitori e studenti sui bassissimi indici di sicurezza del vecchio palazzo del centro storico spoletino. Dopo una serie di lunghi tira e molla, a colpi di riunioni, articoli di giornale, perizie ufficiali e non, dichiarazioni politiche, scioperi e pareri contrastanti tra chi sosteneva la necessità di abbandonare la vecchia sede e chi invece (tra loro tutte le autorità competenti) sosteneva la perfetta agibilità dell’immobile di vicolo San Matteo, alla fine il buon senso ha vinto su tutto con l’opzione del trasferimento in altra sede periferica e migliorata dal punto di vista sismico. Unico problema un regime transitorio di lezioni il pomeriggio, in coabitazione con gli studenti Itis, in attesa del completamento dei lavori all’ex-IPSIA.
Resta ora però da chiarire che fine farà il vecchio stabile di Vicolo San Matteo, lo ripetiamo, perfettamente agibile per le autorità competenti (Provincia, Comune, Protezione Civile, etc.).
Di questa mattina il nuovo intervento del Comitato Genitori, inviato nelle chat del gruppo, che chiaramente alza di nuovo l’asticella dell’attenzione chiedendo massima vigilanza sui prossimi interventi programmati per il Miglioramento Sismico del vecchio stabile di vicolo San Matteo. Il Comitato dice già “no” al Miglioramento Sismico effettuato su “uno stabile vecchio più di 100 anni”.
Ecco il testo del messaggio in chat del Comitato Genitori:
Ci preme precisare che la soluzione Ex IPSIA, migliorativa senz’altro da un punto di vista di Vulnerabilità Sismica, e non solo, dovrebbe essere nei piani della Provincia della Regione e del Sindaco, una soluzione temporanea, come già evidenziato nel nostro ultimo comunicato:
“Per il futuro dello Scientifico, quello prospettato dall’Assessore Bartolini, è un impegno della Regione a finanziare il MIGLIORAMENTO SISMICO che possa portare il Liceo di vicolo San Matteo ad almeno 0,6 di resistenza sismica, (da non confondere con l’ADEGUAMENTO SISMICO indice 1,00).”
Le case private e i bellissimi borghi, patrimonio storico e paesaggistico della nostra terra è giusto ricostruirli preservandone le caratteristiche, facendo i doverosi miglioramenti sismici (certo un po’ meglio di quanto fatto fin ora vedasi i continui interventi della Magistratura) ma per le scuole, ospedali e caserme? …andiamo a scuola in Giappone, o meglio, mandiamo i nostri politici a scuola in Giappone dove con terremoti molto superiori ai nostri non succede nulla.
Premesso ciò
In una Zona altamente sismica si sa che ANCHE gli edifici antisismici costruiti in modo tradizionale possono avere molti danni, ma noi continuiamo a spendere soldi su soldi per i MIGLIORAMENTI.
Miglioramenti che oltre a non garantire la massima sicurezza sono fatti su edifici spesso inadeguati (tipo il Liceo costruito 100 anni fa per altri scopi) con piani di evacuazione e vie di fuga che, anche a noi profani, non sembrano il massimo, se poi consideriamo gli alti costi di manutenzione e di gestione, è come continuare a spendere soldi per riparare un’autovettura di 30 anni con oltre 500.000 km, senza ABS senza AIRBAG, e senza Cinture di sicurezza…un affarone!!!
Ricordiamo (solo per cronaca) che il MIGLIORAMENTO SISMICO è un intervento tipo quello fatto alla scuola di Amatrice, o tipo quelli fatti a molti fabbricati a Norcia… e i risultati si sono visti.
Su questo punto del MIGLIORAMENTO invitiamo tutti a riflettere e vigilare su come le Amministrazioni Regionali, Provinciali e Comunali spendono i VOSTRI/NOSTRI soldi con politiche MIOPI e per nulla protese verso una seria politica di PREVENZIONE senza se e senza ma.
A livello Comunale dei bei passi in avanti sono stati fatti, ma vorremmo in riferimento al Liceo maggiore determinazione nei confronti della Regione e Provincia, perché non può essere accettabile un semplice miglioramento sismico su uno stabile vecchio più 100 anni.
Ricordiamo che le scuole sono di TUTTI e una scuola fatta bene oggi, serve e servirà a molte generazioni.
IL COMITATO