Liceo Frezzi – Beata Angela sempre più internazionale. A dirlo è l’indice di internazionalizzazione della scuola, reso noto con i dati elaborati dall’Osservatorio nazionale sull’internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca, che mette la scuola folignate sopra la media nazionale. L’indice creato da Fondazione Intercultura, in collaborazione con IPSOS, assegna 60 punti al Liceo Frezzi-Beata Angela, mettendolo molto al di sopra della media nazionale che si attesta su 49 punti.
Soddisfazione della dirigente Marinangeli
Grande soddisfazione per la neo dirigente scolastica, Maria Marinangeli, che rende note le attività per la Giornata europea delle lingue straniere, celebrata il 26 settembre, “nella molteplicità dei vari indirizzi e guidati dal Liceo Linguistico, ideatore delle varie iniziative, hanno dato vita ad una serie di attività a supporto delle celebrazioni che si sono svolte in tutta Europa. Un’occasione per celebrare la diversità
linguistica dell’Europa, il rapporto tra lingue e popoli, ponendo l’accento sul ruolo delle lingue nello
sviluppo di società più aperte e inclusive”.
La forza dell’internazionalizzazione
“L’internazionalizzazione della scuola è veramente un punto di forza del Liceo Frezzi – Beata Angela – scrive la dirigente Maria Marinangeli – che ha già iniziato l’anno scolastico all’insegna degli scambi e dei gemellaggi. In questi primi giorni, infatti, sono in programmazione gli scambi previsti con i pari grado della Martinica che saranno a Foligno a metà ottobre, mentre un gruppo di studenti sarà in Germania a fine novembre”.
“Una scuola sempre più aperta al mondo”
“L’internazionalizzazione è quindi considerata una componente fondamentale dell’innovazione
scolastica ad ogni livello, una necessità nel contesto attuale e l’Osservatorio è l’unico sito esistente
che documenta quanto avviene in Italia nel settore dell’internazionalizzazione della scuola e della
mobilità studentesca, preso ad esempio come strumento di monitoraggio della mobilità studentesca,
nell’ambito di un’azione preparatoria per il riconoscimento scolastico dei risultati dei periodi di
studio all’estero, istituita dalla Commissione Europea all’interno dell’ambizioso progetto dello Spazio
europeo dell’istruzione (2025). Una scuola sempre più aperta al mondo!”.