Il 17 e 18 settembre a Isola Maggiore, al Lago Trasimeno, si svolge la quarta edizione di Open Opportunity, una due giorni di relazioni, riflessioni, produzione di idee finalizzate a favorire la collaborazione e le opportunità di lavoro tra giovani, impresa e mondo del sapere. Un misto tra innovazione e sperimentazione di nuove forme di creatività, condivisione, conoscenza, contaminazione.
LibreItalia sarà presente con un talk giovedì 17 ottobre alle ore 15:oo, durante il quale Osvaldo Gervasi e Sonia Montegiove parleranno di nuovi modi di collaborare in Pubblica Amministrazione attraverso le migrazioni a software libero. “L’adozione di open source in azienda e in PA – commenta Gervasi, professore alla facoltà di informatica dell’Università di Perugia e socio fondatore di LibreItalia – aiuta la creazione di comunità di pratica portando effetti positivi nell’organizzazione interna e nel rapporto con i cittadini”. Nel corso dell’evento sarà dimostrato, attraverso il racconto di alcune buone pratiche nazionali e internazionali di migrazione a software libero, come l’attenzione debba ricadere sugli strumenti e non sulle persone. Passare nel modo corretto a open source significa coinvolgere i dipendenti facendoli diventare parte attiva (e non passiva) della migrazione, adottare nuovi modelli formativi che possano coinvolgere direttamente il personale interno all’Ente o all’azienda; sfruttare le potenzialità di aggregazione dei social network e di altre forme digitali di comunicazione al fine di stimolare la collaborazione e il coinvolgimento dei dipendenti.
“La presenza di LibreItalia a Open Opportunity – sottolinea Sonia Montegiove, presidente dell’associazione – ha l’obiettivo di portare un contributo al tema dell’evento di questo anno: Zero spreco di opportunità, risorse, dati. Crediamo che il software libero in Pubblica Amministrazione come in azienda rappresenti l’opportunità di cambiare il modo di pensare di chi lavora: zero individualismo, zero sprechi di denaro, zero preconcetti in cambio di molta collaborazione e condivisione, molte più risorse da investire in formazione (per far crescere le persone), molta più conoscenza e quindi consapevolezza nelle scelte legate all’ICT”
Tutte le informazioni dell’evento sul sito OpenOpportuny.it