Si è svolta l’assemblea del Circolo comunale dell’Associazione Nazionale Libera Caccia (Anlc) di Spoleto, il più numeroso d’Italia, convocata per l’approvazione dei bilanci, il rinnovo delle cariche sociali ed un confronto sulle attività svolte e per la programmazione di quelle che si terranno nei prossimi mesi.
Un momento di confronto che si è tenuto alla presenza di Gianni Zaganelli, presidente onorario e da sempre anima della Libera Caccia in Umbria, e dei presidenti provinciali di Perugia e Terni.
Gli iscritti, intervenuti numerosi, hanno confermato all’unanimità il direttivo del Circolo, con Lando Loretoni nella carica di presidente, Cesare Loretoni in quella di vice, ed i consiglieri Daniele Filippi, Alvio Morbidoni e Francesco Zerino.
Entra nel direttivo anche Daniela Pucciatti, già guardia giurata, prima donna a far parte del consiglio del Circolo spoletino, a dimostrazione della diffusione di questo sport e della volontà di Anlc di allargarsi sempre più a tutti gli appassionati che lo praticano. Come delegati per l’assemblea provinciale sono stati indicati Giuliano Scarabottini, Stefano Proietti e Marco Del Gallo.
L’assemblea ha poi approvato all’unanimità i bilanci consuntivo e preventivo, i cui conti rappresentano una sana gestione del Circolo Libera Caccia di Spoleto.
Si è svolto poi un ampio e costruttivo confronto sulle attività del circolo e sulle problematiche legate allo svolgimento dell’attività venatoria sul territorio. In particolare, relativamente alle guardie venatorie giurate, vero fiore all’occhiello della Libera Caccia e del Circolo di Spoleto, è stato salutato con soddisfazione il loro utilizzo, grazie all’Atc Perugia 2, anche per le attività di ripopolamento di selvaggina, oltre che per la tutela del territorio. Attività che, affiancata da quella svolta dalle guardie a cavallo, sta consentendo di monitorare discariche abusive e frane e rappresenta un importante supporto per le famiglie colpite dal terremoto.
Il funzionario dell’Atc Perugia 2, Fausto Cambiotti, ha spiegato le modalità di ripopolamento volto ad introdurre soprattutto animali di qualità.
Cambiotti ha anche annunciato che l’8 aprile, fortemente voluto dal presidente dell’Atc Perugia 2 Luciano Calabresi, si terrà a Spoleto, presso il ristorante “La fattoria”, un convegno, di cui lo stesso Cambiotti è curatore scientifico, sul tema “La selvaggina nobile. Indicatore ambientale e indice di civiltà rurale”. Un convegno al quale porteranno il proprio contributo esperti a livello nazionale della caccia alla selvaggina nobile stanziale, per un momento conoscitivo e di confronto sulla valorizzazione del territorio e della selvaggina stessa.
L’assemblea ha poi parlato dell’importanza delle zone di rispetto con superficie da 50 a 200 ettari, e di durata compresa tra uno e 5 anni, dove la selvaggina potrà trovare un habitat tranquillo e confortevole.
Il vice presidente Cesare Loretoni ha ringraziato le guardie giurate venatorie per il fondamentale lavoro svolto ed ha invitato l’associazione a proseguire in quelle che da sempre sono le sue istanze, per consentire una caccia libera, accessibile a tutti gli appassionati e rispettosa dell’ambiente.