Torna in autunno “Lezioni di strada. Letture spaziali” con un nuovo appuntamento straordinario dedicato alla cultura della formazione giovedì 12 ottobre 2023 alle ore 15:30 nella ex chiesa di Sant’Agata presso il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto,la scrittrice Vanessa Roghi converserà con gli studenti e con il pubblico sul tema “La grammatica della fantasia”. L’evento è organizzato in collaborazione con il Museo archeologico nazionale e teatro romano di Spoleto, Associazione culturale Teodelapio, Associazione Amici di Spoleto. La rassegna è realizzata con il supporto del Comune di Spoleto e Comune di Campello sul Clitunno, con il sostegno di Meccanotecnica Umbra, Regione dell’Umbria, Fondazione Monini, Fondazione Giulio Loreti.
è storica e autrice di programmi di storia per Rai Tre. Bodini Fellow presso l’Italian Academy della Columbia University (2020-2021), è una ricercatrice indipendente. Per Laterza ha pubblicato La lettera sovversiva. Da don Milani a De Mauro, il potere delle parole (2017), Piccola città. Una storia comune di eroina (2018), Lezioni di Fantastica. Storia di Gianni Rodari (2020) e Il passero coraggioso. Cipì, Mario Lodi e la scuola democratica (2022).
L’iniziativa si configura come il quarto appuntamento della seconda edizione della serie di incontri sul territorio con scrittori ed intellettuali dal titolo “Lezioni di strada”che ha visto la partecipazione a Spoleto di Edoardo Albinati il 27 luglio scorso sul tema di “Via dalla pazza folla” nel quartiere di case popolari in Viale Marconi, di Lorenzo Pavolini il 3 agosto scorso sul tema del “Nelle tracce del lupo” a Monteluco di Spoleto e di Silvio Perrella a Campello sul Clitunnoil 27 settembre sul tema del “Fluire della poesia”.
La rassegna “Lezioni di strada”, ideata da Serafino Amato con la direzione scientifica di Lorenzo Pavolini e la collaborazione di Antonella Manni, ha come madrina Dacia Maraini e vede i protagonisti delle lezioni di strada arrivare nei borghi, nelle frazioni e nei luoghi caratteristici della città e del comprensorio a bordo di un furgone bianco con stendardo che riporta il titolo dell’iniziativa e che è coprotagonista della manifestazione. Della carovana fa parte anche una libreria ambulante con testi selezionati dai relatori. Gli ospiti soggiornano a Spoleto per due o tre giorni per visitare i monumenti principali della città e compiere escursioni sul territorio.
”Io ho fatto molto teatro di strada e ti assicuro che è complicato, perché la gente cammina, si ferma ma giusto per curiosare, e poi ci sono tanti rumori e che fai, metti i microfoni? Insomma non è facile il rapporto con la strada. E bisogna organizzarsi bene”. Dacia Maraini