Categorie: Salute & Benessere Spoleto

LEUCEMIE A SANTO CHIODO, CHIAVARI (CONFINDUSTRIA): “PRIMA DELLO STUDIO FARE STIME SULLE MALATTIE”

Realizzare uno studio scientifico e approfondito per verificare l'eventuale relazione tra l'ambiente territoriale e l'incidenza di alcune malattie, prima tra tutte il tumore. Lo sostiene il presidente degli industriali della sezione Spoleto-Valnerina di Confindustria Perugia Fabio Chiavari cha appoggia la proposta avanzata dal presidente dell'Avis di Spoleto Sergio Grifoni in occasione di un recente convegno su “Leucemie ed altre malattie: l'influenza dell'ambiente, il caso di S. Chiodo”.

“Condivido l'iniziativa lanciata dal Presidente Sergio Grifoni per la costituzione di un “gruppo di studio” che possa valutare definitivamente le condizioni ambientali dell'area compresa tra Santo Chiodo e Baiano, ovvero dell'area in cui sembra ci sia una concentrazione troppo alta di leucemie e tumori. Tuttavia – sottolinea Chiavari – prima di procedere all'elaborazione di tale studio riterrei utile che le autorità competenti stimassero, attraverso i dati in loro possesso, i casi di malattia e di decessi collegabili all'area interessata e li confrontassero con quelli di territori che hanno caratteristiche simili. In questo modo ci si potrà rendere immediatamente conto dell'eventuale gravità della situazione. Questa semplice quanto economica elaborazione di informazioni già a disposizione – ha aggiunto il presidente Chiavari – consentirà di arrivare a un quadro oggettivo della situazione dal quale poter partire per compiere le scelte che si renderanno necessarie̶ 1;. Compresa quella di procedere, se necessario, allo studio epidemiologico auspicato dall'Avis. “Sono convinto – ha concluso – che dopo anni di discussioni, e anche di polemiche, sia arrivato il momento di fare chiarezza su una questione delicata che suscita molte preoccupazioni tra i cittadini che vivono e lavorano nella zona compresa tra Santo Chiodo e Baiano e tra le imprese che operano in quel territorio”.