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Letta ottiene la fiducia al Senato. Intervista all'Onorevole Giampiero Giulietti: “governo di solidarietà nazionale”

E' arrivata stamani la fiducia del Senato al governo Letta: il nuovo esecutivo ha incassato 233 si, 59 no e 18 astensioni. La squadra di Letta supera dunque abbondantemente i 156 voti necessari a Palazzo Madama, e naviga verso le sue prime riforme ed azioni di governo. Le elezioni del 24 e 25 febbraio hanno visto un grande ricambio interno al Parlamento: volti nuovi, schieramenti nuovi e partiti più o meno innovativi. Questa legislatura è la prima anche per Giampiero Giulietti (Pd), classe 1968, originario di Città di Castello, e sindaco di Umbertide prima della nomina ad onorevole (la carica di primo cittadino è infatti ora in mano al facente funzione Marco Locchi).

Fiducia concessa“Non è questo il governo che avremmo auspicato, il famoso governo di cambiamento”, ha detto a Tuttoggi.info l'onorevole Giulietti, raggiunto telefonicamente mentre era impegnato nei lavori parlamentari di questi giorni. “Ma data la situazione forse oggi è anche l'unico governo possibile per provare ad affrontare quelle emergenze economiche e sociali che riguardano il nostro paese, oltre alle riforme costituzionali. Credo che sia un governo di solidarietà nazionale, per usare un termine di altri tempi, messo in campo per affrontare le emergenze del nostro paese, al quale bisogna dare il nostro sostegno. Bisogna giudicare dal lavoro e dai fatti che verranno portati avanti”.

E sulla rielezione di Giorgio Napolitano ci dice: “Siamo arrivati alla rielezione di Napolitano, al quale deve andare il ringraziamento di tutti per il gravoso impegno del quale si è sobbarcato il Presidente, dopo uno spettacolo indecoroso durato due giorni all'interno del Parlamento. E' stata la soluzione migliore. Il comportamento del M5S è stato Irrespettoso nei confronti di chi ha votato e dei cittadini. Chi ha votato il M5S lo ha fatto per poter cambiare qualcosa, per cambiare la situazione italiana, e non per una protesta sterile o per tener congelati i propri voti. Rispettare le istituzioni significa aver rispetto non di questo o di quel parlamentare, ma degli italiani. Questa è una parola di cui troppo spesso ci siamo dimenticati, e mi pare che anche il Movimento 5 Stelle non abbia dato un buon esempio in questa direzione”.

Le riforme – E' dunque ora il momento delle riforme e delle azioni di governo, che vedranno l'esecutivo alle prese con questioni di primaria importanza come il lavoro, la quota dell'IVA, il famoso reddito di cittadinanza, l'abolizione delle province, la riforma elettorale. Manovre, almeno quelle fiscali, che potrebbero ammontare anche a 19 miliardi di euro. In molti si chiedono se il nuovo esecutivo riuscirà nel miracolo. “Ieri il presidente Letta – ha dichiarato l'onorevole Giulietti – ha affermato che verrà bloccata la rata di giugno dell'IMU, per ridefinire l'imposta di questa tassa definita odiosa. Soprattutto è necessario che vengano esentati i redditi più bassi, le persone che guadagnano di meno e che sono più in difficoltà. Bisogna rendere la tassazione equa, in modo tale che tutti paghino a seconda delle proprie possibilità. Dopodichè per quanto riguarda la manovra bisognerà capire esattamente i termini, ed entrare nello specifico con le commissioni. E' evidente che la tassazione va rivista nel nostro paese. Per ora il governo Monti ha lavorato mettendo tasse. Oggi bisogna mettere equità, verso una riduzione della tassazione a favore di famiglie e imprese”. L'onorevole Giulietti viene da un'esperienza, quella di sindaco di Umbertide, degna di nota: ieri il suo comune, con il f. f. sindaco Locchi, ha presentato il rendiconto di gestione, che si chiude per il 2012 con 73 mila euro di avanzo, generato dal concorso sia della gestione di competenza per 71.991 euro che della gestione residui per 1.474 euro. Il volume di entrate è dunque risultato superiore all’ammontare delle spese impegnate, producendo un risparmio grazie ad una maggiore economicità della gestione che cerca di combattere sprechi ed inefficienze. “Il patto di stabilità è stato rispettato – ha detto a proposito Giulietti – ed il bilancio è sano. Chi oggi amministra la città saprà dare il buon esempio nella sana gestione della cosa pubblica. Umbertide è sempre stato un ottimo esempio anche per la Regione Umbria”.

La follia di Preiti – L'onorevole Giulietti ha poi partecipato nel pomeriggio all'informativa del governo alla Camera sulla vicenda della sparatoria davanti a Palazzo Chigi, avvenuta domenica scorsa. “Parliamo di un gesto isolato di un folle – ha dichiarato a riguardo. “Non si possono giustificare episodi di violenza in base alla condizione economica o sociale in cui si vive. E' un gesto da condannare tutti insieme”.

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Alessia Chiriatti

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