Approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Città di Castello la mozione di Valerio Mancini, capogruppo della Lega, per “interventi urgenti ed improrogabili sulla strada 221 nel tratto che interessa la frazione di Lerchi per incolumità e salvaguardia di abitanti ed edifici”. Il documento di Mancini chiedeva il ripristino dell’asfalto fonoassorbente e il monitoraggio dell’Arpa sull’inquinamento acustico ed ambientale; inoltre le stesse richieste, su un emendamento di Castello Cambia, sono state aggiunte anche per l’abitato di San Secondo, che si trova in una situazione analoga.
Richiamando un poderoso impianto normativo a sostegno, il documento, presentato in aula lo scorso 4 giugno da Mancini, sottolinea come “la strada che passa all’interno della frazione di Lerchi e dell’abitato di vocabolo Mezzavia, non risulta essere a norma, dal punto di vista del livello del rumore, per la mancanza di strumenti fonoassorbenti, quali ad esempio l’asfalto”.
Il livello di rumore presumibile rilevato da dati acquisiti in modo empirico è di circa 72 decibel nella fascia oraria dalle 6 alle 22 e di 66 decibel dalle 22 alle 6. Ogni giorno passano 5000 veicoli di cui 1000 di grandi dimensioni, 900 di medie dimensioni. Nel medesimo tratto il manto stradale risulta fortemente danneggiato dal continuo passaggio di veicoli pesanti e da cattiva manutenzione
Questi elementi per Mancini inducono a chiedere l’impegno della Giunta comunale “a sollecitare la Regione Umbria per ridurre il rumore stradale nel tratto della SR 221, anche mediante il ripristino del manto stradale con materiale fonoassorbente e a chiedere ad Arpa Umbria il monitoraggio dei livelli di inquinamento ambientale nel tratto dell’abitato di Lerchi. In altre realtà si sono fatte varianti, Lerchi sta sopportando tutto il traffico della E78. Quanto siamo disposti a sopportare il rischio della salute pubblica?”.
L’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi è intervenuto ribadendo che “il Comune ha già sollecitato la Regione. La casistica della 221, oltre al deterioramento degli asfalti, ha anche una criticità acustica perché attraversata da mezzi pesanti. Il fondo stradale è fonoassorbente ma si è deteriorato. Il tema della manutenzione è importante: ho chiesto al Ministero di essere svincolati dal Patto di stabilità per questo settore di spesa”.
Il presidente del Consiglio comunale Tofanelli: “Sul merito sono d’accordo, sul metodo no. Sul Prg c’è la variante; io l’ho sostenuta ma Mancini no, votando contro il prg. La nuova lottizzazione con il ponte non risolve problema ma offre un’alternativa in caso di emergenze. Lavoriamo in futuro in Regione dove la invito a ripresentarla. La manutenzione non risolve. Mi farò portavoce di questo tema nella frazione con una iniziativa pubblica”. Arcaleni (Castello Cambia), ha ricordato come “con Tiferno Insieme abbiamo proposto un’interpellanza su tutta la viabilità, che ha prodotto come risultato la sollecitazione agli enti e ringraziamo il Comune. Riconosco il problema di Lerchi ma anche San Secondo vive la stessa situazione. Nel prg c’è una variante, non sappiamo se verrà mai realizzata. Aggiungiamo al dispositivo anche questo caso”.
Il sindaco Luciano Bacchetta si è detto d’accordo con la mozione e con l’emendamento. “Le buche, a prescindere da chi ha competenza sulla strada, sono responsabilità oggettiva del Comune. Dobbiamo collaborare e affidiamo a Mancini l’onere di farsi portatore di questa tematica a Peru-gia”. Gasperi (M5S): “Oltre alla salute c’è anche la sicurezza pubblica. La viabilità è pericolosa a Lerchi e San Secondo, dove un anno fa, chiedemmo interventi”. Morini (Tiferno Insieme): “La tentazione di metterci dentro Fabbrecce (poco dopo San Secondo, ndr) è grande ma va rispettata la consistenza del traffico a Lerchi, che rende prioritario questo intervento”.
Mancini nella replica ha accettato di inserire, mantenendo una priorità per Lerchi, l’emendamento di Castello Cambia su San Secondo, sottolineando che “il Piano di manutenzione straordinaria della Regione non ha ricevuto una lira da oltre 5 anni eppure erano previsti stanziamenti per la 221, per l’Apecchiese e per Cinquemiglia. Chiedo un mandato politico di tutto il Consiglio per sapere se c’è inquinamento ambientale, acustico e per chiedere che l’asfalto sia rifatto”.