“Acqua come risorsa del territorio”. L’appuntamento è a Palazzo Trinci 18 settembre 15.30. L’evento è organizzato dal circolo Legambiente Foligno Valli del Topino, in collaborazione con Legambiente Umbria, e il patrocinio del Comune di Foligno. “Lo scopo è sensibilizzare cittadini e istituzioni circa la necessità di ottimizzare, efficientare e risparmiare, ciascuno per il proprio ruolo, la risorsa acqua disponibile nel territorio attraversato dal Topino e dai suoi affluenti fino alla confluenza con il Chiascio“, dicono gli organizzatori.
Il convegno – dicono – nasce dall’esigenza di mostrare le problematiche connesse all’uso (e abuso) delle acque superficiali e sotterranee, aggravato negli ultimi anni dal cambiamento climatico, per le quali sarà strategico raccogliere proposte circa un utilizzo intelligente della risorsa stessa pensando anche ad interventi di ordine normativo e regolamentativo.
L’incontro, oltre a parlare di vari aspetti quali il minimo deflusso vitale del corso d’acqua, qualità delle acque, prelievi, fonti di inquinanti, scarichi, depurazione, dispersioni, riciclo dell’acqua, coordinamento delle manutenzioni, servizi eco sistemici, avrà l’obiettivo di capire quali investimenti sono in corso di attuazione e quanti sono in programma (ad esempio tramite il PNRR) sia per la rete idrica che per i corsi d’acqua.
“Il convegno inoltre – sostiene Marco Novelli, presidente del Circolo di Foligno e Valli del Topino – vorrebbe portare all’attenzione pubblica l’importante patrimonio naturale idrico a disposizione della Valle Umbra Sud e delle sue comunità e far capire che tale risorsa economica e sociale, se gestita in maniera corretta, può essere determinante per uno sviluppo sostenibile dei territori stessi“.
“L’acqua è una risorsa primaria della nostra regione – aggiunge Maurizio Zara presidente di Legambiente Umbria – e da una sua gestione accorta possiamo ricavarne tutti tanto. Con il convegno iniziamo un percorso determinante per il futuro delle nostre comunità”.