Valnerina

Lega Valnerina, il ringraziamento di Valentina Fausti “Basta litigiosità”

Dopo l’ottimo risultato elettorale della Lega in Valnerina, il commissario territoriale del Carroccio, Valentina Fausti, non solo ringrazia chi ha contribuito ad esso ma guarda al futuro.

“Come commissario della Lega Valnerina – esordisce – voglio ringraziare uno ad uno i militanti e i cittadini che hanno riposto in me la loro fiducia: hanno scelto la nostra coalizione. In particolare modo il nostro segretario regionale l’onorevole Caparvi e tutti i senatori e parlamentari che ci hanno seguito in questo percorso”. Un plauso ovviamente viene espresso per la candidata Cristina Sensi ed il suo impegno.

“Abbiamo portato avanti – rimarca – una campagna elettorale positiva, cercando di stare in mezzo alla gente il più possibile. Ora la nostra unica preoccupazione è trovare soluzioni unitarie, tali da determinare il miglioramento della qualità della vita della nostra Valnerina. L’esperienza ci suggerisce che solamente attraverso uno sforzo unitario è possibile raggiungere quegli obiettivi di crescita civile, sociale ed economica ai quali sicuramente tutti indistintamente puntiamo.

E’ necessario trovare una compattezza che ci permetta di presentarci uniti nei vari contesti, poiché solamente in questo modo avremo possibilità di contare e di affermare le nostre idee e trovare soluzioni ai nostri problemi.

Credo che questo non sia facile ma neanche impossibile: occorrono intelligenza e senso di responsabilità, mettendo da parte i fantasmi del passato per raggiungere gli obiettivi per i quali i nostri cittadini ci hanno eletto.

Se questo è il senso del nostro mandato e se questo è quello che ognuno di noi vuole, non mi pare che ci siano grandi difficoltà nell’intraprendere un cammino ragionato di responsabilità, ognuno nel rispetto del proprio ruolo in un confronto civile, sereno e costruttivo. Questa credo non sia solo la volontà del commissario, ma di tutta la squadra, ma soprattutto quella dell’intera popolazione, stanca di conflittualità e di litigiosità che portano a divisioni e rancori spesso sconfinati in fatti personali. Per questo vogliamo un clima sociale sereno e tranquillo che porti armonia e crescita civile.

Nessuna ricetta. Soltanto la convinzione – conclude – che quando si lotta e si crede in qualcosa si possono trovare soluzioni che in un certo qual modo vadano nella direzione di giustizia ed equità sociale”.