Lega Pro: Foligno Calcio Borgo A Buggiano 1-1. Guarda le foto - Tuttoggi.info

Lega Pro: Foligno Calcio Borgo A Buggiano 1-1. Guarda le foto

Redazione

Lega Pro: Foligno Calcio Borgo A Buggiano 1-1. Guarda le foto

Lun, 08/10/2012 - 17:12

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Francesco Balucani

Game over al Blasone. Il terzo tentativo non basta ai ragazzi allenati da Mirko Barbetta per allietare i pochi tifosi presenti all’incontro. Con il Borgo A Buggiano il risultato è di 1-1. Un pareggio che suona come una beffa. Certo, dovremmo dire che dal match di ieri ci si aspettava una vittoria, che si è pagata l’ennesima ingenuità del reparto difensivo, che un pareggio non è sufficiente per risollevare le sorti della squadra tutta e che il pubblico, benché esiguo, attendeva con ansia un risultato che non è arrivato. Potremmo dire tante cose negative dell’incontro giocato ieri, ma in fondo c’è poco da recriminare al Falco. La squadra ospite ha realizzato un paio di tiri nell’arco di novanta minuti, ma è stata sufficiente un’azione rocambolesca e confusa per ottenere un pareggio che sicuramente non avrebbe meritato. Per i biancoazzurri è tutt’altra storia. Il gioco si è sviluppato prevalentemente nella metà campo del Borgo A Buggiano e poche sono state le occasioni in cui il fronte subiva qualche ribaltamento. I toscani si sono schierati in campo con un reparto difensivo numericamente consistente, volto a scongiurare il pericolo delle incursioni biancoazzurre. Con cinque difensori a guardia della porta difesa da Alessandro Tonti, l’obiettivo era quello di sfruttare le ripartenze, strategia che effettivamente ha messo più volte in dubbio la già precaria consistenza del reparto arretrato folignate.
La prima vera occasione dell’incontro giunge al 14’ minuto del primo tempo. Nolè dribla Zandrini e cerca di insaccare a porta vuota, ma la conclusione e troppo debole e Barbetta salva in extremis. Soli tre minuti dopo Gaeta impensierisce Tonti con una punizione battuta alta verso il secondo palo, dove era appostato Balistreri, ma l’estremo difensore smanaccia e scongiura la minaccia. Al 42’ è ancora Gaeta ha far sussultare la panchina del Borgo con una punizione – l’ennesima – che Tonti para in due tempi. Pochi istanti prima del fischio arbitrale, Balistreri conclude in porta al termine di un’azione ben manovrata, ma la sfera finisce precisa tra le braccia del portiere. Tutti a bere un tè caldo allora.
Al rientro dagli spogliatoi, bastano pochi secondi per recuperare la concentrazione. Albi spara alto dalla breve distanza dopo una buona incursione nell’area del Borgo. Al settimo minuto Vassallo porta in vantaggio i suoi beffando Tonti con una conclusione che trova la deviazione vincente di un difensore della retroguardia toscana. Al 33’ arriva la rete del pareggio. Nole’ realizza un gol al termine di un’azione convulsa e difficilmente inquadrabile. Nel caos dell’area biancoazzurra, si può solo vedere un pallone saltellare allegramente verso la porta di Zandrini e depositarsi in rete. Tutto da rifare allora.
Al 39’, il neo-entrato Brunori Sandri mette al centro un pallone teso che Balistreri incorna con maestria, ma la conclusione è debole e Tonti non ha difficoltà alcuna ad evitare il peggio.
Finisce dunque in parità un match dominato sul campo dai falchetti di Mirko Barbetta, che al termine dell’incontro trova comunque modo per rimanere ottimista e usare parole di conforto: “Il risultato non è giusto. Paghiamo sempre un’ingenuità della difesa, o di tutta la squadra. Sicuramente non è un periodo fortunato. Con un pizzico di fortuna in più questa partita l’avremmo portata a casa. Paradossalmente, io salverei il risultato. Sembra assurdo dirlo, ma salverei il fatto di non aver perso. I ragazzi hanno dato tutto e non gli posso rimproverare niente. Tutto quello che era necessario per vincere la partita lo abbiamo fatto.”
Il massimo evidentemente non è bastato.
Altra storia è la dichiarazione di Roberto Damaschi, perpetrata davanti alle telecamere della stampa in maniera se non altro solenne e partecipata. “Sarà difficile raddrizzare una stagione che sicuramente ha preso una piega diversa da quella auspicata. I curriculum evidentemente non bastano. Qualcosa abbiamo sicuramente sbagliato noi nel formare la squadra, ma non ci rimane che andare avanti con questo gruppo e cercare di raddrizzare la baracca già dalla prossima partita. Tutto questo sul versante tecnico, ma è bene che si parli anche della situazione societaria. Tanti bisbigli e coperchi chiusi da dove esce ogni tanto un pelo di vapore, ma molto poco di concreto. Cerchiamo di fare chiarezza. Le difficoltà nelle quali operano la società sono enormi. Anzitutto chiarisco che gli scarsi risultati non dipendono nella maniera più assoluta da questo. La società si è sempre impegnata al massimo nel garantire allo staff tecnico e ai giocatori tutto quello che fosse stato necessario per giocare. In questo momento alimentare quello che è il sistema Foligno è estremamente complicato. Si è ancora in tempo di raddrizzare la baracca societaria, purché qualcuno collabori con noi. Non è possibile che tutto il peso ricada sulle spalle di una persona sola. C’è da difendere l’esistenza stessa della società. Senza altre forze imprenditoriali l’affidabilità rimane quella che è. Le istituzioni sono a conoscenza della situazione da tempo e spero che il presidente non se la prenda se mi esprimo con queste parole oggi. Lui ha voluto fare sempre il bene del Foligno. Il mio appello è che tutte le forze che hanno a cuore il Foligno Calcio si impegnino per l’obiettivo comune, tanto più per garantire un futuro ad un settore giovanile che sta dando grandi soddisfazioni. Non è un attacco, non scappo, almeno per ora. Per ora? Non sono abituato a dare termini perentori e non voglio scappare, però è evidente. Faccio calcio per passione e vorrei avere il minimo necessario per andare avanti. Ad oggi non vedo un grande interesse e ovviamente la situazione economica generale è difficile per tutti, compreso per me, ma a livello di gruppo qualcosa si potrebbe fare. Questa è la situazione. Spero che le istituzioni ci aiutino e che qualche forza imprenditoriale si faccia avanti. Trattative in corso? Ci sono trattative anche in fase avanzata, ma non è detto che finiscano bene. Siamo in attesa di esiti.”
Si prospetta dunque un’altra settimana di fuoco all’interno della società folignate. Zampetti rimane con un piede dentro e uno fuori, mentre sul versante tecnico resta tutto bloccato, almeno finché la situazione societaria non si sarà stabilizzata. Allenatore pro tempore – in cosa consista questo tempore nessuno lo sa – rimane Mirko Barbetta, ma nel giro di qualche settimana dovrà necessariamente passare il testimone a qualcuno dotato di regolare patentino. Certo, magari si sfrutterà la compiacenza di qualche prestanome che permetta a Barbetta di portare avanti la sua attività de facto, ma tutta questa confusione non fa certo bene alla squadra e le ricadute in campo probabilmente si avvertono e si avvertiranno.

Foto di Marco Ferretti

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