“Siamo consapevoli che l’accoglienza sia una grande risorsa: sicuramente lo è per chi gestirà i migranti in arrivo nella piccola comunità di Belfiore. Del resto, le casette di legno e l’intera area sono abbandonate da tempo, e non si era mai trovato il modo per un utilizzo ottimale a vantaggio della comunità. Non c’erano soldi per manutenerli e dare a tutta la zona un aspetto decoroso, magari a vocazione turistica, di aggregazione sociale o per coloro che avessero difficoltà nel reperire alloggi. Adesso, dopo oltre 18 anni, si può fare tutto. Con quali soldi”?
Questa la domanda provocazione lanciata con una nota stampa dalla sezione folignate della Lega Nord Umbria.
“E’ il caso di dire che l’accoglienza fa miracoli. Peccato che questo miracolo ha delle controindicazioni affatto trascurabili. Ma questo – incalzano i leghisti – per la sinistra non ha nessuna rilevanza. L’accoglienza dei migranti ha la precedenza su ogni ordine di problema e a nulla valgono le opposizioni di una prevalente parte di popolazione che – sottolineano – non accetta una convivenza difficile a causa di un’integrazione impossibile, come dimostrano quotidianamente, le cronache”.
L’affondo dei salviniani non risparmia l’amministrazione comunale.
“Siamo veramente stanchi di vedere la sordità degli amministratori locali e nazionali, rispetto le volontà dei cittadini. Il fenomeno dell’invasione si allarga spropositatamente di giorno in giorno. Dissensi e garbate proteste sono inascoltate ed ogni comune dovrà subire l’invasione a costi elevatissimi, sia in termini economici che in termini sociali – conclude la nota – con l’aumento esponenziale di criminalità e, nel migliore dei casi, subendo provocatorie umiliazioni”.