Il gruppo Sbandieratori e Musici Città della Pieve è il vincitore della Coppa Italia della Lega Italiana Sbandieratori. Il campionato si è chiuso ieri sera con la finale che si è disputata proprio nella città umbra.
Il circuito di Coppa Italia era iniziato il 17 marzo scorso con il X Trofeo Mario Barzanti, organizzato ed ospitato sempre dalla compagnia pievese.
Per molti mesi, dunque, sedici compagnie distribuite su tutto il territorio italiano, (divise in tre macroaree: nord, centro e sud) si sono affrontate in diversi tornei sfidandosi nelle specialità di singolo e coppia tradizionale, piccola squadra e assolo musici, contendendosi il titolo di campioni. E in sei, due per area, si sono guadagnate la finale, anche se nel quadrato di ieri in realtà ne sono entrate solo cinque.
Il podio finale del circuito di Coppa Italia LIS vede, appunto, la compagnia di Città della Pieve sul gradino più alto, grazie al punteggio della combinata, seguita da Montefalco e Lucca (Contrada Sant’Anna in Piaggia), vincitrice dello scorso anno. Quarto posto per gli atleti di Borgo San Lorenzo di Alba e quinto per quelli di Avigliano.
“Sono presidente da circa dodici anni e mai come in questi ultimi tempi la tenacia e la passione dei ragazzi di Città della Pieve ci ha permesso di ottenere risultati importanti come il titolo di Miglior compagnia nel 2016 e ora la Coppa Italia – commenta compiaciuto Alessandro Parbuono – per cui ringrazio tutti gli atleti del gruppo, i nostri supporter, e la LIS che ci ha permesso di realizzare questo evento qui, dove nel 1981 nascevano due grandi realtà che oggi, unite ad altri bellissimi gruppi, tengono alto il valore della bandiera, dei tamburi e delle chiarine dando onore a manifestazioni come questa”.
E Città della Pieve ha dominato nella coppia, nel singolo e nell’assolo musici, mentre la piccola squadra ha visto in vetta alla classifica gli atleti di Montefalco. Giorgia Somma si è distinta nel singolo, seguita da Matteo Brogi di Lucca e Matteo Moretti di Montefalco.
“Siamo soddisfatti di tutto il percorso che ha avuto questa competizione sportiva – dichiara Katia Astesano, della Commissione manifestazioni ed eventi della LIS – poiché il circuito è nato al fine di favorire un interesse maggiore verso i tornei organizzati dalle Compagnie iscritte e accrescere l’aggregazione facendo incontrare i gruppi durante l’anno. Proprio nel 2018 abbiamo apportato delle importanti modifiche al regolamento, a cominciare da quella che vede l’Italia divisa in tre macroaree, e ciò ha effettivamente portato a un maggiore coinvolgimento dei gruppi, con l’accesso in finale di una rosa soli sei. La partecipazione di sedici compagnie è un ottimo risultato, per cui dobbiamo ringraziarle per la fiducia che hanno riposto in noi già dalla fase di revisione del regolamento e la divisione in macroaree le ha effettivamente avvicinate, che era il nostro obiettivo”.