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Lega, espulso Melasecche | Effetto domino in Giunta

L’assessore Enrico Melasecche espulso dalla Lega Umbria. La notizia è stata comunicata dal partito guidato da Virginio Caparvi, impegnato nella campagna elettorale per Nocera Umbra. Il provvedimento di espulsione ha valenza con “decorrenza immediata“.

Il provvedimento intrapreso – recita la nota della Lega – rappresenta un atto politico dovuto e legittimo, adottato in conseguenza del venir meno del rapporto di fiducia con il partito e dall’incompatibilità tra il suo operato e gli obiettivi proposti dalla Lega nell’ambito di governo regionale, oltre che dal mancato adempimento delle norme statutarie della Lega“.

Enrico Melasecche, migrato da Forza Italia nella Lega ed eletto consigliere regionale nella lista del Carroccio, una volta chiamato in Giunta dalla presidente Donatella Tesei per occuparsi delle Infrastrutture, aveva rifiutato di rassegnare le dimissioni di Palazzo Cesaroni, secondo l’indicazione del partito. Che così si è trovato una casella in meno da poter gestire.

Una situazione che si è trascinata per quasi due anni, anche a seguito dell’emergenza Covid. Con i rapporti tra l’assessore e il suo partito che, anziché schiarirsi, sono andati peggiorando in questi mesi. Si veda l’accelerazione sul Nodino di Perugia, posizione sconfessata da partito a livello locale. E soprattutto le fibrillazioni ternane, area alla quale Melasecche ha sempre continuato a guardare con priorità in questi anni. E dove si preme per avere il posto assegnato, in quota territoriale e partitica, a Melasecche.

Alla luce di tale espulsione – si legge ancora nella nota del partito di Salvini – la Lega diffida Enrico Melasecche dall’agire e dal parlare in nome e per conto del partito“.

Effetto domino in Giunta

Un’espulsione che può innescare un effetto domino in Giunta, accelerando le ipotesi di rimpasto di cui si parla in realtà da tempo.

Un esecutivo dove, al momento, la presidente Tesei è affiancata da tre assessori su cinque non espressione dei partiti della tradizionale coalizione di centrodestra. Paola Agabiti è della Lista Tesei; l’esterno Michele Fioroni, pur considerato vicino all’area di Fratelli d’Italia, che però ha sempre lamentato la propria assenza in Giunta; e appunto Enrico Melasecche, espulso dalla Lega. Che ora ha nel solo Luca Coletto, arrivato dal Veneto per assumere le pesanti deleghe della Sanità, il suo rappresentante nell’esecutivo regionale.

La presidente Tesei si trova dunque a gestire una crisi di Ferragosto. Con la Lega (ma anche Fratelli d’Italia) che auspicano modifiche in un esecutivo che, allo stato attuale, ha una connotazione ben poco partitica.


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