“Faresti bene ad aprire le tue cosce e farti pagare” – il commento choc del consigliere leghista di Amelia, Massimiliano Galli, gli è costato l’espulsione dal partito di Salvini. Un commento che non trova giustificazione in nessuna appartenenza politica né a nessuna forma ‘intelligente’ di vita.
Il commento è stato pubblicato dopo la condivisione di un articolo di una testata nazionale che dava spazio al messaggio politico che avrebbe lanciato da Emma Marrone, la nota cantante, alla fine di un suo concerto: “Aprite i porti” – questa la frase incriminata dopo il live ad Eboli dei giorni scorsi.
Non è dato sapere se il consigliere Galli abbia effettivamente letto l’articolo sul quale ha postato il suo commento. Noi l’abbiamo fatto. La testata in questione cita alcune notizie apprese da quotidiani locali secondo i quali “sarebbe”, “avrebbe”, “forse” – non c’è neanche la certezza di quanto detto dunque. Ma non è certo questo il punto.
Già in passato il consigliere si era reso responsabile di un commento choc sui rifugiati siriani per il quale era stato costretto, nel 2017, a rimettere nelle mani del sindaco le deleghe di assessore che aveva all’epoca nel borgo ternano di Amelia. Questa volta il provvedimento è arrivato direttamente dai vertici leghisti e, in particolare, dal segretario regionale, l’on. Virginio Caparvi:
“La Lega Umbria si dissocia dal commento sessista espresso dal consigliere comunale di Amelia, Massimiliano Galli nei confronti della cantante Emma. Anche il dissenso più forte non può mai scadere in simili commenti. Le affermazioni del consigliere non solo sono inaccettabili, ma assolutamente distanti dallo spirito e dai valori espressi dalla Lega e dunque chiunque utilizzi questo linguaggio non può rappresentare il nostro movimento. Per questo comunico l’irrevocabile decisione di avviare fin da subito le procedure per la sua espulsione dal partito”.