C’è curiosità per il futuro politico di Stefano Pastorelli, mentre continuano gli addii in casa Lega comprensoriale dell’assisano: come annuncia l’ex direttivo dei salviniani, per una “scelta di coerenza” , lasciano 21 militanti e decine di tesserati (sostenitori), con la chiusura, per ora, della sezione del comprensorio assisano.
Intanto per Stefano Pastorelli si delinea un futuro in Forza Italia che in realtà è un ritorno a casa, visto che nel 2009 uscì dall’allora Pdl per aderire alla Lega: secondo il Corriere dell’Umbria indicative sarebbero le parole di Fiammetta Modena, che parla della “pausa di riflessione” dell’ex capogruppo leghista come di “una scelta cui guardiamo con rispetto”. Il quotidiano delinea anche il futuro: candidature di servizio alle Europee e alle Regionali (come già avvenuto nel 2019 col Carroccio, come rinfacciato – per quanto riguarda il primo caso – dal segretario Marchetti, secondo cui “Pastorelli si era candidato per entrare nello stesso gruppo, Identità e Democrazia, ndr, che oggi non gli piace”) e nel 2026 corsa a sindaco di Assisi, l’aspirazione massima del consigliere.
Intanto come detto insieme a Stefano Pastorelli sbattono la porta una ventina di rappresentanti assisani: “Ora la Lega – scrive l’ex direttivo – non potrà più contare sulla sezione del comprensorio Assisano, e segnatamente sul Segretario Simone Pasqualoni, sul nostro gruppo nel consiglio comunale di Assisi, con l’uscita di Jacopo Pastorelli e Francesco Mignani, né nel consiglio comunale di Valfabbrica, con l’uscita di Umberto Tessitore. Inoltre, la Lega perde un membro del direttivo provinciale, Roberto Pierotti. Oltre alla perdita del Capogruppo in Consiglio Regionale. Aggiungendo a ciò la mancanza di un numero sufficiente di membri per la costituzione della sezione comprensoriale di Assisi (di 23 militanti ne sono rimasti 2), diventa chiaro che queste dimissioni non possono essere ignorate o liquidate come semplici episodi isolati”. (Foto in evidenza di Manuel Ville Design da Pixabay)