Il Perugia rivendica la riammissione: "Siamo convinti che saremo tutelati dalla FIGC e dalla Lega B"
“Lecco e Reggina non hanno titolo all’iscrizione”. Il Perugia Calcio rivendica il proprio diritto ad essere riammesso nel campionato di B.
Questa la nota ufficiale della società biancorossa: “La società scrivente, a seguito di quanto si sta verificando circa i possibili partecipanti al prossimo campionato di Serie B 2023/2024, ricorda che esistono degli organi preposti al controllo e termini perentori per quanto riguarda le iscrizioni.
Per tali motivi non accetterà nessuna sorpresa su questo aspetto. Ci sono i regolamenti e, visto che questo club li ha sempre rispettati, siamo convinti che saremo tutelati dalla FIGC e dalla Lega B per essere riammessi perché a nostro avviso Reggina e Lecco non hanno titolo all’iscrizione”.
Nel caso del Lecco, il problema è non aver indicato entro il termine previsto uno stadio omologato per la B dove disputare le partite interne. La Reggina non ha effettuato entro la scadenza del 20 giugno uno dei pagamenti delle pendenze da onorare. Termine perentorio per l’iscrizione, appunto, al di là della scadenza del 30 giugno che era stata invece fissata dal Tribunale di Reggio Calabria.
Il Perugia, come il Brescia che lo precede nel diritto alla riammissione, hanno chiesto l’accesso agli atti per poter presentare le proprie memorie.