Il suo nome è Lorenzo Luccioli. La sua classe è la 5A del Liceo classico F.Frezzi-Beata Angela di Foligno. E’ una vera eccellenza: ha partecipato con successo alla XXVII edizione delle Olimpiadi della Filosofia, qualificandosi nella fase d’Istituto (canale B in lingua Inglese), vincendo la fase regionale, tenutasi a Perugia, classificandosi in quella nazionale del 15 maggio tenutasi a Roma così da partecipare alla finale internazionale della Sezione Lingua straniera il 17 maggio insieme a studenti provenienti da 50 paesi dell’Europa, Asia e America.
L’iniziativa promossa quest’anno dalla Direzione generale per gli Ordinamenti scolastici d’intesa con la Società Filosofica Italiana e l’International Federation of Philosophical Societies nell’ambito delle celebrazioni dedicate a Leonardo da Vinci, è volta alla valorizzazione delle eccellenze.
“ E’ stata una esperienza coinvolgente – ci racconta Lorenzo – per l’opportunità di conoscere tante persone diverse e preparate, ma soprattutto per aver potuto rappresentare l’Italia e la nostra scuola in una competizione internazionale, cimentandomi in lingua inglese su tematiche filosofiche di grande interesse.”
Come Lorenzo, altri studenti e studentesse del Liceo Classico di Foligno si sono distinti quest’anno in competizioni umanistiche e scientifiche: Alessandro Ciurnelli ha partecipato alla fase nazionale delle Olimpiadi di Italiano a Torino, ma anche Alberto, Federica, Elisabetta, Sara Liù, Francesco, Giovanni, Stella e tanti altri si sono distinti in attività culturali che hanno valorizzato la loro individualità e originalità. Ciò che li caratterizza non è solo una intelligenza brillante ed una vivace curiosità intellettuale, ma anche la determinazione nell’impegno quotidiano, l’atteggiamento di apertura e disponibilità al confronto, il rispetto per le regole della convivenza.
Il Liceo Classico sa individuare, valorizzare e premiare queste eccellenze, coltivando il pensiero libero e critico come risorsa, promuovendo il dialogo tra culture – scienza e filosofia -, puntando a preparare cittadini democratici in dimensione europea e globale, capaci di giudicare il presente, riflettendo sul passato per rinnovare il nostro futuro.
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