Perugia

Lecce e Perugia si annullano: 0-0 | Le pagelle

Lecce e Perugia si annullano e la sfida di Via del Mare finisce senza reti. Padroni di casa aggressivi nel primo tempo, pericolosi soprattutto sugli errori degli ospiti in uscita.

Alvini cambia a inizio secondo tempo e il Perugia crea la migliore delle sue occasioni con Kouan, che di testa sfiora la porta difesa da Gabriel. Dall’altra parte risponde il Lecce con Coda, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa.

Nel finale Baroni e Alvini provano a prendersi l’intera posta (il tecnico leccese cambia tutto il tridente offensivo, quello biancorosso inserisce Matos), ma senza sbilanciare le rispettive formazioni. E alla fine arriva un pareggio giusto per quanto visto in campo. Anche se il punto conquistato fa sorridere il Perugia, che nel primo tempo ha saputo reggere all’urto del tridente giallorosso.

Tabellino e pagelle

Lecce – Perugia 0-0

Lecce: Gabriel sv, Lucioni 6.5, Gargiulo 6, Tuia 6 (25′ st Meccariello), Gendrey 7, Barreca 7 (36′ st Paganini 6), Majer 6, Hjulmand 6, Coda 6.5 (18′ st Rodriguez 6.5) Di Mariano 6 (18′ st Olivieri), Strefezza 6.5 (18′ st Listkowski). All. Baroni 6.5. A disp.: Bleve, Bjarnason, Björkengren, Gallo, Blin, Calabresi, Dermaku.

Perugia: Chichizola 6, Sgarbi 6, Angella 6, Dell’Orco 6.5, Ferrarini 6.5 (18′ st Rosi 6), Segre 6 (1′ st Vanbaleghem 6.5), Santoro 6.5 (41′ st Ghion sv), Falzerano 6.5, Kouan 6.5, Carretta 6 (24′ st Matos 6), De Luca 5.5 (1′ st Murano 6). All. Alvini 7. A disp.: Fulignati, Moro, Righetti, Gyabuaa, Murgia, Curado, Zarandera.

Arbitro: Antonio Giua della sez. di Olbia (Valerio Vecchi di Lamezia Terme – Claudio Gualtieri di Asti) IV Ufficiale: Fabio Rosario Luongo di Napoli VAR: Daniele Paterna della sez. di Teramo AVAR: Oreste Muto della sez. di Torre Annunziata.

La partita dei Grifoni

Chichizola 6: nonostante la pressione del tridente leccese è praticamente inoperoso nel primo tempo, salvo quando si ritrova tra le mani il tap-in di Coda. Nella ripresa lo salva la traversa, sempre su Coda. Concede due occasioni su rilanci calciati sui piedi degli avversari, che però non ne approfittano.

Sgarbi 6: rilancia malamente sui piedi di Coda, a cui offre un rigore in movimento. Uno di quegli errori che spesso macchiano le sue prestazioni. stavolta è andata bene.

Angella 6: non è impeccabile, come in altre partite. Però riesce a rimediare ai suoi errori. Anche prendendosi un cartellino per fermare il velocissimo Gendrey.

Dell’Orco 6.5: sembra il più sicuro del reparto difensivo. Senza particolari errori, concedendosi anche qualche inserimento offensivo. Sta recuperando dopo l’infortunio.

Ferrarini 6.5: con il Lecce che spinge è chiamato più a difendere che a proporsi in avanti. Lo fa con classe e la giusta determinazione. (18′ st Rosi 6: rischia tanto nel finale su Rodriguez, che al contatto con il braccio si lascia cadere e prende giustamente il giallo).

Segre 6: prestazione meno buona del solito, fa fatica a reggere l’onda d’urto delle maglie giallorosse e sbaglia diversi palloni senza riuscire a far ripartire il Grifo (1′ st Vanbaleghem 6.5: con lui in campo il Perugia ritrova equilibrio e sostanza, cerniera nelle due fasi).

Santoro 6.5: Alvini lo tiene dentro fino ai minuti finali e il ragazzo ricambia la fiducia del tecnico (41′ st Ghion sv).

Falzerano 6.5: nel primo tempo soffre la velocità di Gendrey, poi quando il Perugia spinge fa vedere le sue cose migliori.

Kouan 6.5: primo tempo anonimo, nella ripresa sale in cattedra e si prende il centrocampo. Sua l’occasione migliore dei Grifoni, di testa. Poi, un suo inserimento non viene premiato da Matos.

Carretta 6: l’aria del Salento sembra dargli energia. Suoi i pochi guizzi in avanti in un primo tempo in cui il Perugia deve difendersi (24′ st Matos 6: Alvini lo manda in campo per provare a fare il colpo in Puglia. Non è al meglio, ma alcuni suoi guizzi sono interessanti. Sbaglia una palla per Kouan che poteva portare al vantaggio.

De Luca 5.5: Alvini lo richiama più volte, poi lo sostituisce a inizio ripresa (1′ st Murano 6: tocca ancora meno palloni di De Luca, ma fa quello che il tecnico gli chiede nel pressare gli avversari e nel creare spazi per gli inserimenti di Matos e Koaun).

All. Alvini 7: un voto alto per il punto d’oro con cui il Perugia torna da Lecce. Ma soprattutto per essere riuscito a rimettere la partita sui giusti binari, dopo un primo tempo sofferto. Provando anche a fare il colpaccio.

(notizia in aggiornamento)