Immagini che fanno impressione quelle relative alle spiagge del Lago Trasimeno (nelle foto la situazione delle spiagge di Castiglione e taglierina in azione).
“La situazione del Lago Trasimeno nonostante tutte le promesse fatte ai vari livelli, con il silenzio assordante dell’Unione dei comuni del Trasimeno che detiene la delega di gestione del bacino imbrifero, sta precipitando sempre più” è l’allarme lanciato da Lodovichi e Bernardini, ex consiglieri comunali, per l’associazione La Voce dei Cittadini. Che proseguono: “Il livello delle acque è abbondantemente 163 centimetri sotto lo zero idrometrico. In questi giorni l’unico intervento riguarda la rimozione delle alghe con le taglierine, con il risultato che una buona quantità di alghe va a posarsi sul litorale, che con le temperature attuali vanno velocemente in putrefazione emanando cattivi odori, che allontanano i pochi turisti sulle spiagge”.

La Regione ha annunciato i dragaggi dei porti a partire dalla settimana di Ferragosto, fino a metà settembre. “Diciamo più che di dragaggi – precisa La Voce dei Cittadini – si tratta di spostamento dei fanghi con mezzi meccanici che non risolvono il problema. Intanto le barche non escono dai porti, le spiagge hanno alghe in putrefazione e mancata rimozione di una folta vegetazione, la mancanza di bagnanti e pure i traghetti per le isole sono in difficoltà”.
Una situazione che preoccupa, anche in attesa che si chiarisca la vicenda relativa al protocollo, poi al momento ritirato, sottoscritto tra l’Umbria e la Toscana, che prevedeva l’utilizzo delle acque di Montedoglio.
