Le avevano rubato il telefono cellulare, che aveva lasciato per un attimo incustodito, nel bar in cui lavorava. E’ accaduto ad una giovane di Foligno, che aveva denunciato il fatto. La storia ha avuto un lieto fine, grazie all’intervento degli agenti della polizia di Perugia, i quali, durante un controllo presso il parco “Vittime delle Foibe” a Madonna Alta, sabato sera, hanno notato tre stranieri, allontanarsi con fare sospetto. Una volta perquisiti, gli agenti trovano, nelle tasche di uno di loro, un 34enne di origini tunisine, un telefono cellulare di ultima generazione. I poliziotti si sono così incuriositi, trovando, all’interno del cellulare, il profilo WhatsApp della giovane di Foligno. Una volta contattata, gli agenti scoprono il collegamento con il furto avvenuto la sera prima. Per lo straniero, incensurato, residente a Spello, è scattata la denuncia per ricettazione.
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