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“Le rotatorie sono mie”, ingegnere fa causa a Boccali

Sara Minciaroni

Rotatorie a curva circoide. Non è il nome di una malattia, ma al Comune di Perugia potrebbero comunque creare qualche piccolo fastidio. Si perchè c'è un professionista perugino che sostenendo di esserne l'ideatore ha citato in giudizio l'amministrazione del capoluogo umbro chiedendo che gli vengano riconosciuti i diritti d'autore. Secondo l'avvocato Giacomo Leonelli, legale dell'inventore, ci sarebbero i margini per appellarsi all'articolo 99 della legge che tutela gli autori e quindi ottenere per il suo assistito un compenso che lo ripaghi di aver formulato con il suo ingegno il progetto di rotatorie a due corsie, di cui il Comune si è dotato in almeno una decina di progetti.

Chissà cosa direbbe Galileo Galilei che per primo pensò al concetto di curva circoide, forse anche lui avrebbe qualcosa a pretendere, ma gli verrebbe negato. Si, perchè al contrario del professionista perugino, lui non ha avuto la premura di depositare il suo progetto all'apposito ufficio registri del Ministero dei Lavori Pubblici. Palazzo dei Priori intanto avrebbe già messo in moto i suoi tecnici per verificare se veramente le rotatorie, così come le conosciamo noi, sono il frutto dell'ingegno del tecnico perugino o se, semplicemente, lui si è limitato a portare in Italia un'idea che già all'estero era utilizzata da tempo.

“In effetti – spiega l'avvocato Leonelli – in Italia non erano mai state realizzate rotatorie di questo tipo prima del 1991. Quindi il mio assistito sembrerebbe essere il primo ad aver depositato un progetto a cerchi concentrici, come quello delle rotatorie che vediamo oggi e con pendenza a sinistra”. A far notare che comunque ad oggi in Italia questo tipo di rotatorie sono diffuse anche in altre città l'avvocato risponde: “Intanto vediamo come va qui la causa. Poi vedremo”. Insomma, attenti Comuni d'Italia! in giro c'è un inventore che rivendica i suoi diritti, e proprio il prossimo maggio la questione arriverà per la prima volta davanti ad un giudice, a Perugia. Insomma al sindaco Boccali sembra veramente non andarne una dritta, figurarsi le “rotonde”.