Nando Mismetti, candidato a sindaco di Foligno per la coalizione di centrosinistra, interviene sulle cinque questioni evidenziate dal Movimento 5 Stelle di Foligno per il futuro della città.
“Per esigenze di sintesi – sottolinea Mismetti – ho cercato di riassumere in poche righe il mio pensiero rispetto ai punti indicati, ma sono disponibile ad eventuali approfondimenti”.
Adozione di un Piano Regolatore a volumi zero e variante partecipata.
“Con un atto d’indirizzo deliberato dalla Giunta comunale uscente e rilanciato nel mio programma elettorale, è già stato avviato un percorso per la realizzazione di una variante all’attuale Piano Regolatore Generale basata su alcuni punti fondamentali: volumi zero, sviluppo della qualità ambientale, energie rinnovabili, percorsi ciclopedonali e mobilità alternativa. Se l’8 giugno prossimo i cittadini di Foligno me ne daranno l’opportunità, avvierò un percorso partecipativo per giungere insieme all’approvazione di un Prg efficace e condiviso”.
Attuazione della “Strategia Rifiuti Zero” e NO alle autorizzazioni all’utilizzo di CSS nel territorio comunale.
“Uno dei nostri impegni per il futuro è quello di incrementare la raccolta differenziata non solo dal punto di vista quantitativo (l’obiettivo è arrivare almeno al 90% delle utenze servite, come scritto nel nostro programma), ma anche qualitativo, scegliendo le modalità di raccolta domiciliare e tramite isole ecologiche opportunamente dislocate a copertura dell’intero territorio comunale per garantire, a monte, una corretta separazione dei rifiuti. L’intenzione è anche quella di promuovere politiche di sensibilizzazione, rivolte ai cittadini, per il contenimento degli sprechi e la riduzione dei rifiuti sul territorio. Al tempo stesso, per completare il ciclo, è importante un’attenta politica di riuso e di filiera del riciclo della frazione organica in compost e delle frazioni rappresentate da carta, tessuti, legno, vetro, acciaio, plastica, alluminio e pneumatici, in modo tale da rendere possibile una ‘seconda vita’ a questi materiali altrimenti destinati a rappresentare solo un costo e non un’opportunità. Per quanto riguarda il CSS, non prevedo la possibilità che sul territorio comunale ci sia la possibilità di autorizzarne l’utilizzo come fonte di energia”.
Sostituzione, negli enti e aziende partecipate e controllate dal Comune, del CDA con un amministratore unico con capacità manageriali e l’affidamento degli incarichi sulla base delle competenze specifiche, utilizzando una procedura trasparente e verificabile dai cittadini.
“Le società partecipate dal Comune di Foligno sono ormai soltanto tre: Fils, Vus e Afam. Per quanto riguarda la Fils, esiste già un amministratore unico. Per la Vus, secondo quanto attualmente previsto dalla legge, il Cda è composto da tre membri: un presidente e due consiglieri dipendenti di Comuni soci e senza alcun compenso. Riguardo l’Afam, esiste già un atto di indirizzo del Consiglio comunale che porta a ridurre a tre (il minimo previsto dalla legge) i componenti del Cda, dopo modifiche statutarie. Circa l’affidamento degli incarichi, sono disponibile a cogliere criteri diversi, come ribadito nel mio programma elettorale, ma posso garantire che le nomine fatte finora hanno sempre corrisposto a persone di grande qualità e capacità”.
Adesione all’iniziativa ”Riparte il futuro” dell’associazione “Libera”, con l’adozione entro 200 giorni della “Delibera trasparenza a costo zero”.
“Libera è presente da anni nella nostra città: proprio da Foligno, il 25 aprile 2009, in una gremita piazza della Repubblica, è partita la campagna nazionale ‘Un’onda libera sulla libera terra’, che ha toccato diverse città italiane per promuovere il tema della legalità e sono state tante, negli ultimi tempi, le iniziative proposte dall’associazione, tra cui mi preme ricordare quella contro il gioco d’azzardo. Per quanto riguarda il progetto ‘Riparte il futuro’ e l’adozione della ‘Delibera trasparenza a costo zero’, sono pronto ad aderire. Faccio presente che sul sito del Comune di Foligno, come previsto dal decreto legislativo 33/2013 in materia di trasparenza, sono già stati pubblicati dati relativi alla mia situazione reddituale, patrimoniale e ad eventuali ulteriori incarichi”.
Monitoraggio per la qualità dell’aria e dell’ambiente richiedendo all’ARPA un mezzo mobile per una campagna di un anno di misurazione di PM10 e Benzene, in vari punti della città da concordare con i cittadini.
“Esiste già una centralina Arpa, ubicata a Porta Romana, che dal 2008 registra numerosi parametri relativi alla qualità dell’aria, tra cui il PM 10, il PM 2,5 e il benzene. I dati forniti sono validati dal punto di vista scientifico dalla Arpa stessa e sono ritenuti rappresentativi per Foligno. In passato è già accaduto che, in situazioni o periodi particolari, siano state aggiunte postazioni mobili alla centralina fissa per effettuare rilevamenti della qualità dell’aria anche in altri punti importanti della città: in futuro, nulla esclude che si possano concordare con i cittadini ulteriori campagne di misurazione da effettuare sempre con mezzi mobili forniti dall’Arpa”.