E’ l’Umbria la regione tra quelle del Centro Italia che più ha risentito della crisi economica che flagella l’intero paese. Dopo l’Abruzzo, con una variazione percentuale sul Pil del -6,1%, la situazione finanziaria locale manca di ripresa, determinando un ridimensionamento del profilo dei consumi, tendenza che non accenna a migliorare per il 2012. È questo l’argomento sul quale si è dibattuto questa mattina presso la Sala dei Notari di Palazzo dei Priori a Perugia, insieme al presidente della Confcommercio di Perugia Giorgio Mencaroni, al Sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, alla Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini. Con loro hanno animato il dibattito Giulio Sapelli, Professore Ordinario di Storia Economica dell’Università degli Studi di Milano, Roberto Ravazzoni, Professore Ordinario presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, Ivan Malavasi, Presidente R.ETE. Imprese Italia, Giuseppe Tripoli, Referente Nazionale delle PMI, e Sergio De Luca, Direttore Comunicazione e Immagine Confcommercio nazionale. Presente, infine, anche Carlo Sangalli, Presidente nazionale Confcommercio. Bisogna fare rete, unirsi insieme per una rapida ripresa economica: questo è quanto emerso dalle relazioni dei presenti, intenzionati a dare una forte scossa a tutte le PMI, che costituiscono il 95% dell’economia regionale. Non sarebbe neppure sbagliato emulare le Casse di Risparmio, nate sul locale negli anni ’70, per cercare di controbattere allo strapotere delle banche, che in questo periodo soffrono moltissimo della crisi. “E’ un problema di governance”, ha detto la Presidente Marini, “ma lungi da me l’idea di creare un ente regionale dirigista”. Più rete, dunque, ma anche più autonomia, per un’iniezione di liquidità sul territorio. Serve poi un intervento ancora più deciso sul fronte del credito, che è quello più problematico per le piccole e piccolissime imprese. Nel suo intervento, Mencaroni ha affermato:”Non possiamo continuare a produrre solo sulla grande e media manifattura, perché l’industria da sola non ce la a traghettare la regione oltre la crisi, e non è nemmeno corretto pretenderlo o aspettarselo”. Un dibattito acceso, che ha manifestato le istanze delle varie parti sociali e istituzionali, che vuole veicolare, insieme agli altri incontri che si sono tenuti negli ultimi mesi a Perugia, il comune sentire della necessità di coordinarsi per fare qualcosa. Questo pomeriggio, nell’ambito della stessa manifestazione e per l’inaugurazione del Polo Formativo della nuova sede dell’Università dei Sapori, sarà presente il Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi.
AleChi