All'inizio dell'anno, una delle tradizioni più vivaci e colorate è senza dubbio quella delle “Pasquarelle”, i canti in dialetto a suon di organetti, tamburelli e triangoli, attraverso i quali i “Pasquarellari”, andando di casa in casa, annunciano la nascita del Messia. La tradizione della Pasquarella, che a Norcia, Casia e in tutta la Valnerina si rinnova ogni anno con la composizione di nuovi testi legati all'attualità, rimanda alla tradizione religiosa dell'Epifania, ossia allo svelamento di Cristo alle genti, grazie ai Magi d'Oriente che recano doni al Bambino Gesù. Nelle Pasquarelle sono presenti temi religiosi natalizi ed epifanici, narrati con ingenuità e grande fede.
In vista della rassegna interregionale che si terrà a Cascia domenica 20 Gennaio prossimo e che raccoglierà circa 30 gruppi di musica popolare e di folklore di Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, i “Pasquarellari” stanno già scaldando le ugole a Cascia e a Rocca Porena, dove è possibile incontrare e soprattutto ascoltare, nelle piazze e nei vicoli, gruppi più o meno grandi di stornellatori alle prese con le loro litanie.