Un’idea originale per Capodanno? Un maxi brindisi ben augurale al centro del mondo.
La notte di San Silvestro nella terza città dell’Umbria, si potrà trascorrere en plein air, e soprattutto senza rischio neve come fu lo scorso anno.
Se per la vigilia ed il giorno di Natale ormai vi siete già organizzati, ed inizia a frullarvi in testa la classica domanda ‘che si fa per Capodanno ?’ cominciate ad inserire tra le ipotesi, la possibilità di stappare lo spumante in piazza della Repubblica, con gli occhi rivolti all’orologio del Palazzo Comunale per il più atteso dei countdown.
La musica comincerà ad invadere il centro storico sin da prima della mezzanotte, giusto per scaldare un po’ l’ambiente, che tra l’altro prevede temperature tutt’altro che proibitive.
Protagonisti dell’evento saranno i White Rose, band folignate tra le più conosciute ed apprezzate in Umbria e nel resto del Paese, che proporrà cover di canzoni italiane e straniere, oltre a pezzi propri del gruppo.
Sul palco immancabili dj set per scatenarsi come nella migliore tradizione delle feste in piazza.
Non poteva certo mancare qualcosa da mangiare, previsto uno speciale angolo street food, riscaldato, che proporrà lenticchie, arrosticini, frutta con cioccolato fuso, dolci e qualche stuzzichino da preparare al momento.
Saranno premiati, con una cena in uno dei ristoranti del centro storico, i vincitori del concorso ‘Selfie sotto l’albero’: c’è ancora tempo sino al trenta dicembre per pubblicare gli scatti sulla pagina Facebook ‘Natale a Foligno con i negozi Confesercenti’.
Anche questa volta, ad organizzare il Capodanno sotto il torrino è stata infatti la Confesercenti territoriale.
“Dopo l’albero in piazza, che non poteva mancare, abbiamo voluto fare un doppio regalo alla città – dichiara la presidente Cristiana Mariani – speriamo di vedere tanta gente di tutte le età per le strade, per stare insieme gratuitamente all’insegna della serenità e della concordia. Purtroppo in questi giorni di festività si è registrato un forte calo delle presenze – rileva la Mariani – dovuto in gran parte al blocco del traffico ma anche all’assenza di un cartellone di iniziative e comunque di progetti realmente capaci di attrarre e di richiamare attenzione”.