Cgil, Cisl e Uil, hanno fatto fronte comune contro l'ipotesi che si viene prospettando secondo la quale la restituzione della busta pesante, specie per i lavoratori statali, avvenga in un'unica maxirata entro la fine del 2008, e non attraverso un'erogazione graduale.

“La mancata rateizzazione della busta pesante per i dipendenti pubblici confermerebbe la scarsa attenzione del governo nei confronti del tema ricostruzione”.

Lo sostiene il vicesindaco di Foligno, Nando Mismetti, sottolineando che “la mancata riapertura del tavolo della ricostruzione da parte del Governo e la vicenda che interessa le modalità di pagamento delle rate della busta pesante per gli enti e i dipendenti pubblici – con un'unica soluzione mentre per i privati è diluito in 10 anni – sono esempi di come vengano trattate tali questioni a livello nazionale.

Il Comune di Foligno dovrà pagare la busta pesante in un'unica soluzione mentre per i dipendenti le rate di restituzione corrisponderanno ad un quinto dello stipendio. Mi sembra una vicenda incredibile e ci impegneremo, con le altre istituzioni e i sindacati, per scongiurare questa ipotesi”.